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5 consigli per l’esame di guida per la Patente B

Quiz e guide per ottenere la patente di guida

Dirlo potrebbe sembrare una banalità, ma non è così. La patente B in tasca fa la differenza (rispetto a non averla) e segna il momento del passaggio nel mondo degli adulti. Un’eccezione può essere rappresentata da chi prenda la patente in “tarda età”.

Esame patente BCome ogni esame, che sia affrontato a 18 o a 40 anni non cambia nulla,  anche quello per la patente è fonte di ansia. Chi più chi meno, tutti gli esaminandi, al momento della prova su strada, non guidano rilassati allo stesso modo di come avrebbero condotto l’auto il giorno prima (per non parlare del giorno dopo!).

Proprio per questo, è fondamentale arrivare al giorno “X” dopo aver svolto un alto numero di quiz e solo dopo aver praticato il più possibile o comunque dopo aver raggiunto un certo livello di automatismi nella guida.

Ma vi sono anche altri consigli per l’esame di guida e che possono aiutare ad affrontare più serenamente teoria e pratica.

L’esame di teoria: attenzione ai sinonimi

Dando per scontato che chi arriva nell’aula d’esame si sia preparato studiando attentamente il libro di teoria e provando e riprovando sulle pagine di simulazione dei quiz, l’unico elemento che si possa aggiungere ad aiuto dell’esaminando è quello di prestare particolare attenzione alla presenza di sinonimi nelle domande.

Si tratta in realtà di sinonimi apparenti, nel senso che, se ad una lettura veloce un vocabolo potrebbe essere considerato equivalente ad un altro, bisogna invece tenere presente che nei quiz i termini sono estremamente specifici. Gli elementi delle seguenti coppie di parole e espressioni, quindi, non vanno prese per equivalenti:

  • “Attraversamento ferroviario” e “Attraversamento tramviario”
  • “Attraversamento pedonale” (o “ciclabile”) e “Passaggio pedonale” (o “ciclabile”)
  • “Carreggiata” e “Corsia”
  • “Freno a mano” e “Freno di servizio”
  • “In prossimità” e “In corrispondenza”
  • “Obbligo di dare precedenza” e “Obbligo di fermarsi e dare precedenza”
  • “Pronto Soccorso” e “Pronto Intervento”

Non va poi dimenticato un elemento più che ricorrente nei testi dei quiz: la disgiunzione “ovvero” significa “o” e non “cioè”, come nel linguaggio comune.

L’esame di guida: prima di partire

Superato l’esame di teoria e ottenuto il foglio rosa, vi sono sei mesi di tempo per passare anche la prova pratica e mettere in tasca l’agognato tesserino. Più che sufficienti, dato che l’esame su strada avrà una durata di 30 minuti, no?

Prima di mettere in movimento il veicolo ed iniziare la guida vera e propria, il conducente dovrà prendere posizione in maniera corretta:

  • Il sedile dovrà essere regolato in moda tale da arrivare a schiacciare a fondo il pedale della frizione
  • Prendendola con la mano destra, la cintura di sicurezza dovrà essere allacciata ancor prima di mettere in moto il motore

Tra i consigli per l’esame di guida, vi è poi quello di regolare gli specchietti laterali e quello retrovisore. Anzi, potrebbe darsi che l’esaminatore, per testare la preparazione dell’esaminando, si segga sul sedile centrale, riducendo la visibilità di chi guidi. In questo caso, dovrà essere cura del conducente chiedere all’esaminatore di spostarsi lateralmente.

L’esame di guida: trucchi dell’esaminatore e gravità degli errori

Una volta che l’auto è in strada e nel traffico cittadino, l’esaminatore darà diverse indicazioni sulla strada da percorrere, sulle inversioni da effettuare, sui parcheggi e sulle soste da eseguire. Si dovrà prestare una particolare attenzione a questi suggerimenti, dato che alcuni potrebbero essere appositamente scorretti, proprio per mettere alla prova la preparazione di chi sta provando ad ottenere la patente e indurlo in errore.

L’ultimo dei consigli per l’esame di guida è sempre relativo alla fase di movimento: l’esaminando dovrà evitare di agitarsi nel caso commettesse un errore. L’esaminatore infatti non conteggerà il totale degli errori (come durante i quiz di teoria), bensì la loro gravità. Non bisogna dunque saltare a conclusioni affrettate, ma continuare a guidare in maniera rilassata e attenta.