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Come lavare la macchina a casa?

Evitare di portare l’auto al lavaggio

È un classico: si porta l’auto a lavare e il giorno dopo piove. Due motivi per arrabbiarsi: primo, i soldi spesi inutilmente; secondo, l’auto è nuovamente sporca.

Oppure, ancora: la macchina, che era immacolata prima del passaggio presso il lavaggio auto, ora presenta dei leggeri graffi.

Per evitare o risolvere almeno una parte di questi problemi, perché non lavare la macchina da sé?

Ecco i passi e le attenzioni fondamentali da seguire per ottenere un’auto pulita e senza danni da prodotti abrasivi (spugne, detersivi, ecc.) che a volte sono utilizzati presso le stazioni di lavaggio.

La fase preparatoria

Come per ogni attività, anche quando ci si appresta a lavare la macchina è fondamentale prevedere sin dall’inizio tutto quello di cui si avrà bisogno.

lavare-macchinaDove?

Preferibilmente le operazioni vanno svolte su un area piana, in cemento e all’ombra. Questo eviterà che il sole asciughi troppo in fretta la carrozzeria, lasciandovi segni o aloni.

Frequenza?

Al di fuori di casi eccezionali (passaggi su terreni sterrati dopo la pioggia), l’auto andrebbe lavata ogni 10 o 15 giorni.

Cosa occorre?

Sgrassatore, sapone, spugne, stracci o panni in microfibra per l’asciugatura, un secchio di acqua pulita (o più di uno) e un secchio di acqua e sapone, un tubo di gomma collegato al rubinetto, spazzole a setole rigide (di cui una per le gomme), guanti.

Con tutto il materiale pronto sin dall’inizio, si impiegherà meno tempo per completare il lavaggio. Inoltre, se dopo il lavaggio l’auto viene asciugata in fretta, si ridurrà la necessità di lucidarla.

Le fasi

Sembra banale, ma non lo è. Prima di iniziare, è necessario chiudere completamente i finestrini ed alzare i tergicristalli anteriore e posteriore.

Il prelavaggio

Con lo sgrassatore rimuovere eventuali tracce di catrame, resina, escrementi di uccelli o sporco particolarmente resistente. Poiché lo sgrassatore è molto corrosivo, si consiglia di utilizzarlo solo se strettamente necessario, per evitare di dover riapplicare una protezione sulla carrozzeria una volta terminate le operazioni di pulizia.

Il lavaggio

Per lavare la macchina ora bisogna bagnarla utilizzando la pompa dell’acqua, rivolgendo il getto verso il basso. Poi con spugne e spazzole insaponate, iniziare il lavaggio vero e proprio.

La logica vorrebbe che si iniziasse dall’alto per scendere poi verso il basso. Questo è vero solo in parte nel caso dell’auto. Le ruote, i cerchi, i copricerchi e i passaruote sono sicuramente la parte più sporca dell’auto. Per evitare quindi che la sporcizia si sposti sulla carrozzeria già pulita, conviene iniziare proprio dalle ruote. Si utilizza una spazzola rigida, lunga e sottile, in modo da poterla infilare negli interstizi dei cerchi.

Pulite le ruote, si passa alla carrozzeria, procedendo, ora sì, dall’alto verso il basso, suddividendo la superficie in diverse zone che si affronteranno una alla volta. Prima di passare alla sezione successiva, la precedente dovrà essere insaponata e sciacquata con la pompa; questo impedirà al sapone di rimanere troppo a lungo sulla carrozzeria e quindi di macchiarla.

È importante rimuovere tutte le tracce di polvere e di sporcizia in generale dalla carrozzeria con l’aiuto dell’acqua della pompa. Questo eviterà di graffiare l’auto trascinando i granelli di polvere o le altre impurità.

Per lo stesso motivo, il guanto da lavaggio e la spugna vanno sciacquati e insaponati spesso (immergendoli nel secchio di acqua e detersivo).

Altro punto importante da ricordare è di tenere bagnata l’auto con la pompa per tutto il tempo necessario a completare le operazioni. Nel modo più assoluto, non deve essere l’aria ad asciugare la carrozzeria.

Anche il sottoscocca va trattato con un getto di acqua. Il sale o il fango che vi si fermassero troppo a lungo lo potrebbero rovinare.

L’asciugatura

È forse la fase più “pesante”: l’auto alla fine deve essere completamente asciutta, anche nei punti più nascosti. Sarà necessario utilizzare sicuramente più di uno straccio per completare l’operazione. Quelli in microfibra sono probabilmente i più adatti.

L’applicazione della cera

La funzione della cera è protettiva: ripara la carrozzeria dalla sabbia e dai sassolini che inevitabilmente finiscono sull’auto durante il suo utilizzo; protegge inoltre dall’azione corrosiva del sole.

Va applicata con cura sull’auto pulita e asciutta, in alcuni casi anche due volte.