Codice della strada

Veicoli in sosta senza assicurazione auto: tutto quello che c’è da sapere

sosta 300x129Cosa succede se si lascia il proprio veicolo parcheggiato per strada ma con l’Assicurazione Auto scaduta?

La domanda assume caratteri che vanno al di là della semplice retorica perché, purtroppo, sta diventando un problema di sempre maggiore attualità. Le ragioni di questo fenomeno possono essere svariate e vanno ben oltre il caso di chi magari parte per un viaggio proprio in concomitanza con la scadenza della propria RC Auto.

Tra le cause, purtroppo, c’è anche l’indisponibilità economica per poter rinnovare la propria Assicurazione Auto, oppure, evento altrettanto spiacevole, prolungati problemi di salute che impediscono l’utilizzo e la manutenzione del veicolo. In altri casi, molto frequenti, si pensa erroneamente di essere autorizzati a non sottoscrivere alcuna Polizza semplicemente perché il veicolo non viene più utilizzato.

Tutti casi concreti e all’ordine del giorno. Eppure, l’articolo 193 del Codice della Strada non fa sconti a nessuno:

comma 1: “I veicoli a motore senza guida di rotaie, compresi i filoveicoli e i rimorchi, non possono essere posti in circolazione sulla strada senza la copertura assicurativa a norma delle vigenti disposizioni di legge sulla responsabilità civile verso terzi.”

comma 4: “[…] L’organo accertatore ordina che la circolazione sulla strada del veicolo sia fatta immediatamente cessare e che il veicolo stesso sia in ogni caso prelevato, trasportato e depositato in luogo non soggetto a pubblico passaggio […]”.

Dalla lettura della Legge si evince senza ombra di dubbio che le auto non possono essere lasciate in strada senza copertura assicurativa: fino a poco tempo fa, le alternative per evitare incappare in salatissime multe erano lasciare il veicolo fermo in un box, in un garage o comunque in un luogo privato.

Con la Direttiva (UE) 2021/2118 del 24 novembre 2021 però sono state modificate le nozioni di “veicolo” e di “uso del veicolo”, estendendo l’obbligo assicurativo anche al terreno privato.

Questo intervento è stato ritenuto necessario per adeguare la normativa Auto all’orientamento della Corte di Giustizia Europea degli ultimi anni, estendendo il perimetro dell’obbligo assicurativo automobilistico con l’obiettivo di tutelare maggiormente i danneggiati dalla circolazione dei veicoli. Una volta che la suindicata Direttiva UE sarà stata recepita dall’ordinamento italiano, si conosceranno i dettagli della “procedura formale” per derogare all’obbligo di copertura in caso di temporaneo o permanente ritiro dall’uso del veicolo come mezzo di trasporto circolante.

Auto con assicurazione scaduta: quali sono le conseguenze

Cosa può succedere qualora le Forze dell’Ordine verifichino la mancata copertura per un veicolo in sosta?

Che si tratti di una polizza annuale con frazionamento semestrale o trimestrale, per i 15 giorni successivi alla scadenza di ogni rata non è prevista alcuna sanzione amministrativa. Esiste infatti una finestra temporale di tolleranza (ovvero il periodo di comporto) durante la quale la compagnia assicurativa continua a garantire la copertura assicurativa, anche se non è ancora stato effettuato il nuovo pagamento.

Se il periodo “finestra” di 15 giorni è trascorso e, quindi, l’ultrattività della copertura è scaduta, si può incorrere in sanzioni davvero salate.

Assicurazione auto scaduta: le sanzioni

Il Codice della Strada, con il comma 2 dell’articolo 193 prevede una sanzione amministrativa che può variare tra gli 866€ e i 3.464€ per chi circola con un veicolo senza assicurazione o con assicurazione auto scaduta. Questa sanzione può essere ridotta se, entro 30 giorni dalla multa stessa, il soggetto multato esprime la volontà di demolire il veicolo e procede in tal senso.

È bene ricordare che, nel caso in cui, in un periodo di due anni, lo stesso soggetto viene multato per almeno due volte per assicurazione auto scaduta, all’ultima infrazione fa seguito anche la sospensione della patente (da 1 a 2 mesi).

In tal caso, inoltre, quando è stato effettuato il pagamento della sanzione e corrisposto il premio di assicurazione per almeno 6 mesi, il veicolo non viene immediatamente restituito ma è sottoposto a fermo amministrativo per 45 giorni (decorrenti dal giorno del pagamento della sanzione).

La restituzione del veicolo è poi sempre subordinata al pagamento delle spese di prelievo, trasporto e custodia sostenute per il sequestro del veicolo e per il successivo fermo.

Assicurazione auto in scadenza: ecco cosa fare

Come già ricordato, capita che il mancato rinnovo del pagamento dell’RC Auto non sia un’azione intenzionale: a volte, infatti, si tratta semplicemente di una dimenticanza. Per evitare inconvenienti di questo tipo si consiglia di essere sempre a conoscenza della data di scadenza della propria Polizza Auto. Per conoscere lo status della propria copertura assicurativa è sufficiente controllare i documenti rilasciati dalla propria compagnia assicurativa che, in ogni caso, è tenuta ad inviare almeno 30 giorni prima della scadenza annuale un preventivo per il rinnovo e l’attestato di rischio conseguito.

Se non si ha a portata di mano i documenti dell’assicurazione, è possibile visitare il sito del Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione, gli Affari Generali ed il Personale all’indirizzo www.ilportaledell’automobilista.it/, per verificare in autonomia lo stato della propria copertura assicurativa inserendo la targa del veicolo.

In caso di Assicurazione Auto scaduta, clicca qui per il rinnovo!