Quali occhiali si possono usare sotto il casco?
C’è chi non può proprio fare a meno degli occhiali da usare sotto il casco: tutti i miopi, ad esempio, o coloro che nella vita di tutti i giorni indossano gli occhiali, praticamente 24 ore su 24, devono per forza calzarli anche in sella alla moto.
E poi vi sono coloro che non possono rinunciare agli occhiali da sole. Non tutti, infatti, apprezzano viaggiare con un casco integrale o con una visiera abbassata.
Una protezione degli occhi, a questo punto, è necessaria: un insetto o un granello che penetri accidentalmente anche in uno solo dei due occhi, è piuttosto doloroso, almeno sul momento. Se a questo aggiungiamo la velocità sostenuta della motocicletta, si capisce chiaramente come anche l’impatto con un essere così minuscolo, possa avere conseguenze disastrose sulla guida e provocare un incidente.
Allo stesso tempo, chi abbia mai cercato di mettere sia occhiali che casco, si sarà reso conto di quanto l’accoppiata non sia sempre felice. Se l’imbottitura del casco è veramente aderente come dovrebbe essere per garantire stabilità e protezione, allora far passare le stanghette degli occhiali potrebbe essere un’impresa. Tenerli entrambi, poi, sulla propria testa per qualche ora, provoca un fastidio che poi può trasformarsi in dolore.
Una soluzione: gli occhiali da usare sotto il casco
Come evitare il problema? Le lenti a contatto potrebbero rappresentare una soluzione, ma, a parte il fatto che non tutti possono o vogliono utilizzarle, in caso di polvere negli occhi la situazione potrebbe essere ancora peggiore di quella vista prima.
Fortunatamente, in commercio si trovano diverse tipologie di occhiali o mascherine per moto, perfettamente adatte all’uso sotto il casco.
Il telaio spesso è in speciali leghe leggere, che garantiscono leggerezza e calzabilità anche sotto il casco. Questi prodotti, poi, sono dotati di lenti intercambiabili (tra cui quelle fotocromatiche e quelle polarizzate), in modo da poter adattare l’occhiale al clima e all’intensità luminosa del momento.
Molti di questi prodotti, ma non tutti, possono contemplare anche la presenza di lenti correttive, adatte all’uso su strada (quindi realizzate appositamente per garantire un mantenimento corretto anche durante questo tipo di utilizzo). Le stanghette sono morbide, per evitare il dolore sotto il casco.
Le mascherine, poi, sono specifiche per il motocross: la copertura ampia serve a proteggere la più ampia sezione possibile del viso dagli schizzi di terra o di fango, molto comuni in pista.
La struttura e le lenti: come devono essere?
La loro struttura deve essere leggera e resistente per assicurare un certo comfort.
È poi importante che la lente sia polarizzata. Questo significa che gli occhiali devono essere dotati di un filtro apposito, che abbia la capacità di concentrare o far divergere i raggi di luce, riducendo l’effetto delle radiazioni UVA e UVB, le radiazioni pericolose che ci vengono direttamente dal sole.
Solo degli occhiali con lenti polarizzate riescono ad ottimizzare la percezione del contrasto cromatico. Questo ha due vantaggi: il primo è quello di favorire una visione nitida anche in lontananza; il secondo è quello di affaticare meno la vista.
La forma delle lenti (e quindi del telaio) deve essere preferibilmente ricurva, perché solo così il campo visivo offerto dall’occhiale è il più ampio possibile. Non solo: una forma ricurva protegge gli occhi anche lateralmente.
Occhiale da sole classico o mascherina coprente?
Resta poi da scegliere il modello: occhiale semplice o maschera?
La maschera resta una scelta obbligata per chi salga in sella ad una moto da cross e si appresti ad immergersi nel fango di una pista. In questo caso la spugna che circonda le lenti e si appoggia al viso deve essere ad alta densità, garantendo però allo stesso tempo la massima ventilazione.
Per tutti gli altri la scelta sarà da fare in base a gusti e preferenze estetiche. L’occhiale da sole è sicuramente più “fine” rispetto alla mascherina e presenta il vantaggio di poter essere indossato anche una volta scesi dalla moto.
Ovviamente per tutti i portatori di caschi integrali si esclude nel modo più assoluto la mascherina.