La guida sicura è possibile con il braccio fuori dal finestrino?
Qualcuno non lo farebbe mai e poi mai, perché la giudica una postura “pacchiana”; qualcun altro perché preferisce tenere entrambe le mani sul volante; qualcun altro ancora, invece, perché, avendo sempre l’aria condizionata accesa, non abbassa mai il finestrino.
Tuttavia, è innegabile che in primavera, non appena l’aria comincia a scaldarsi, e in estate quando proprio fa caldo, viaggiare in auto con il finestrino abbassato e il braccio fuori è proprio una bella sensazione: l’aria addosso dà un senso di libertà, quasi come andare in moto.
C’è chi lascia pendere il braccio sinistro a peso morto lungo l’esterno dello sportello, chi, più discretamente, appoggia solo il gomito e chi, a mano completamente aperta, cerca di “prendere” più aria possibile addosso.
Tenere il braccio fuori dal finestrino può considerarsi un atteggiamento di guida sicura?
La legge cosa dice in proposito?
Guidare con il braccio fuori dal finestrino è un atteggiamento poco sicuro
Iniziamo dal primo punto: il fatto di tenere il volante con una mano, nessuno lo può negare, non si può considerare una guida sicura.
È vero: molti pensano di riuscire a prevedere qualsiasi mossa da parte dei pedoni, dei ciclisti, dei motociclisti e degli altri automobilisti, con la certezza di arrivare a riprendere il volante in tempo per sterzare.
L’imprevisto, per definizione, non si può prevedere: che si tratti di un pedone, di una buca o di un’altra auto, se dovesse capitare qualcosa, il braccio fuori dal finestrino rallenterebbe i nostri tempi di reazione e questo potrebbe essere letale, nel provocare un sinistro.
Qualcuno, poi, parla anche dell’eventualità che un insetto possa sbattere violentemente contro la nostra mano o contro il nostro braccio: eventualità questa, forse estremamente rara, ma che se dovesse accadere, ci distrarrebbe inevitabilmente dall’attenzione riposta sulla strada.
Gli articoli del Codice della Strada sulla guida sicura
La legge cosa dice a proposito di guida sicura e di braccio fuori dal finestrino?
Nessun articolo del Codice della Strada vieta espressamente di guidare con il braccio fuori dal finestrino. In linea teorica, quindi, le forze dell’ordine non potrebbero multarti, se ti cogliessero “in flagrante”.
In realtà però, vi sono degli articoli ben precisi una cui interpretazione estensiva (ma forse nemmeno troppo) potrebbe portare al divieto di guidare con il braccio sinistro fuori dal finestrino.
L’art.140, per iniziare, prescrive che tutti gli automobilisti (ma anche i ciclisti e i motociclisti) tengano “un comportamento tale da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione e in ogni caso idoneo a salvaguardare la sicurezza stradale”.
L’art. 141, comma 2, parlando di velocità, stabilisce che il conducente deve “mantenere sempre il controllo del proprio veicolo” e deve “essere in grado di porre in essere tutte le manovre che siano necessarie in condizione di sicurezza”.
L’infrazione di questa norma (e il braccio fuori del finestrino potrebbe essere interpretato in tal senso) ha come conseguenza una sanzione amministrativa per una somma compresa tra 41€ e 169€.
Se non bastasse, l’art. 173, in riferimento all’utilizzo di telefonini durante la guida, prescrive l’obbligo di tenere entrambe le mani sul volante.
No al braccio fuori dal finestrino: meglio una guida sicura
Che sia per evitare un’ammenda, nel caso incontrassi un agente delle forze dell’ordine particolarmente zelante, o che sia allo scopo di tenere sempre una guida sicura, evita il braccio fuori dal finestrino.
Goditi l’aria che entra da sola dal finestrino o accendi l’aria condizionata: se pensi al rischio di provocare un sinistro, di fare male a te, agli occupanti della tua auto o ad altri utenti della strada, o anche solamente di danneggiare la tua auto, capisci bene come non ne valga assolutamente la pena.
Tieni, allora, entrambe le mani saldamente sul volante, mentre sei alla guida.