Modulo CAI: cos’è e come si compila
Sei stato coinvolto in un incidente stradale devi compilare il modulo CAI e non sai dove sbattere la testa?
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Conosciamo da vicino l’importanza del modulo CAI da utilizzare in caso di sinistro e, soprattutto, come deve essere compilato. Un errore al suo interno potrebbe, infatti, costare caro al conducente alla guida dell’auto danneggiata e rischiare di compromettere il dovuto indennizzo.
Ma cos’è il modulo CAI e, soprattutto, come compilarlo al meglio?
L’acronimo CAI, significa letteralmente “constatazione amichevole incidente” e, viene utilizzato a seguito di un incidente, come strumento di denuncia del sinistro all’assicurazione.
La constatazione amichevole è stata introdotta ufficialmente nel 2007 e, attraverso la sua compilazione, viene ricostruita la dinamica di un incidente, elencando gli effettivi danni ai veicoli coinvolti e le eventuali lesioni alle persone. Inoltre, nel documento in questione, deve essere specificato se sono presenti eventuali testimoni che hanno assistito all’incidente e infine è necessario attribuire la responsabilità dell’avvenuto sinistro.
Modulo CAI: definizione e struttura
Il modulo CAI, fornito dalla propria Compagnia Assicurativa nel momento in cui il cliente stipula la polizza, può essere usato al massimo per due veicoli: dunque, se nell’incidente sono coinvolti più di due veicoli ne andrà usato più di uno (ad esempio: tre auto, due moduli). Il modulo, definito anche modulo blu, è prestampato ed è costituito da due pagine, presenti in quattro copie.
La prima pagina del CAI contiene 15 differenti campi che devono essere compilati per poter identificare i mezzi coinvolti e chiarire com’è avvenuto l’incidente.
In particolare, i campi con numerazione progressiva da 1 a 5 consentono di identificare:
- La data e l’ora in cui è avvenuto l’incidente;
- Il luogo del sinistro (comune, provincia e indirizzo);
- La presenza di eventuali feriti;
- L’esistenza di ulteriori danni materiali che non riguardano i due veicoli coinvolti;
- La presenza di eventuali testimoni (di cui è necessario indicare le generalità e l’eventuale presenza su uno dei due veicoli).
A partire dal campo 6 e fino al numero 12, il modulo “si sdoppia” e si compone di due sezioni speculari, una dedicata al veicolo A e l’altra al veicolo B. In particolare, nelle sezioni 6, 7, 8 e 9 è necessario specificare:
- Le informazioni relative ai contraenti;
- I dati dei veicoli coinvolti (marca, modello, numero di targa, stato di immatricolazione);
- I dati delle compagnie di assicurazione (denominazione, numero della polizza, periodo di validità, eventuale filiale di riferimento);
- Le generalità dei conducenti (dati anagrafici e della patente di guida in corso di validità).
I campi dal 10 al 12 riguardano, invece, altri fattori, tra cui:
- La tipologia dei veicoli coinvolti nell’incidente (auto o moto) e l’indicazione per gli stessi veicoli del punto d’urto iniziale;
- I danni riportati dai mezzi;
- L’indicazione della circostanza del sinistro (barrando una delle 17 opzioni come, ad esempio, il tamponamento).
La sezione 13 riguarda uno spazio comune in cui è possibile illustrare tramite disegno la dinamica dell’incidente. Lo schema deve essere completato inserendo il tracciato delle strade, le vetture stilizzate con la loro direzione di marcia e la posizione al momento dell’urto. Altre informazioni da inserire sono i segnali stradali e i nomi delle vie in cui è accaduto l’evento dannoso.
Infine, nelle ultime due sezioni (14 e 15), il modulo CAI “si sdoppia” per la seconda volta. I due campi riguardano rispettivamente:
- Le eventuali osservazioni personali (che integrano le informazioni già riportate nel modulo);
- Le firme dei conducenti dei veicoli coinvolti.
La seconda pagina del modulo prevede, invece, la compilazione della sezione “Altre Informazioni”. Qui, è necessario specificare l’eventuale intervento delle Forze dell’Ordine (indicando anche quale corpo si è presentato sul luogo dell’incidente) e le informazioni relative al proprietario del veicolo, nel caso in cui il soggetto sia diverso dal contraente della polizza. Inoltre, bisogna indicare la presenza di eventuali feriti, specificando i dati anagrafici e le cure mediche prestate subito dopo il sinistro.
Perché è utile il modulo CAI?
La firma congiunta di entrambi i conducenti del modulo CAI implica l’accordo sulla dinamica dell’incidente. In questo caso, la constatazione amichevole consente di evitare eventuali contestazioni sulla responsabilità delle parti, velocizzando la gestione del sinistro. Inoltre, permette al danneggiato di attivare la procedura di risarcimento diretto, che prevede l’invio della richiesta di risarcimento direttamente alla propria assicurazione. Tuttavia, è bene ricordare che il risarcimento diretto non potrà essere avviato quando nella collisione sono coinvolti più di due veicoli, se l’incidente è accaduto all’estero ma anche se uno dei conducenti ha riportato gravi lesioni fisiche. In questi ultimi casi, la procedura può applicarsi al rimborso per i danni al veicolo e alle cose trasportate, mentre per i danni gravi alla persona occorre rivolgersi alla compagnia del responsabile dell’incidente.
Costatazione Amichevole: altre informazioni
Quando si tratta di sinistri, è comprensibile trovarsi in uno stato di shock, ma è importante mantenere i nervi saldi per compilare correttamente tutte le parti del modulo e riportare in modo specifico l’accaduto. È necessario essere precisi nella descrizione dei fatti perché non è possibile aggiungere nulla in un secondo momento. Essere dettagliati, inoltre, consente di dare la possibilità all’assicuratore di valutare correttamente il caso, calcolare economicamente il danno e procedere alla liquidazione nel più breve tempo possibile.
È bene ricordare che, se firmato da entrambi i conducenti, il modulo CAI, può ridurre i termini dell’Assicurazione per fare un’offerta di risarcimento dei danni materiali da 60 a 30 giorni.
Infine, la Costatazione Amichevole, per essere valida, deve essere firmata da tutti i soggetti coinvolti. Nel caso manchi la firma di uno o più persone non si tratterà più di una constatazione amichevole ma di una semplice segnalazione alla propria compagnia assicurativa.
Il modulo CAI può comunque essere compilato anche se non vi è accordo tra i guidatori. In questo caso, il modulo sarà firmato solo da un conducente e redatto per la parte relativa al proprio veicolo. Il mancato accordo, però, rende consigliabile fornire alla propria compagnia ulteriori elementi di prova sulle modalità di accadimento del sinistro, come fotografie e dichiarazioni testimoniali.
Un ultimo consiglio: stampa questa guida e portala con te in auto, potrebbe esserti utile!
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