Car Sharing: il risparmio arriva dalla condivisione
Il sistema dei trasporti privati sta vivendo un’epoca di profondi cambiamenti, su scala globale. Sono in numero sempre crescente, soprattutto nelle grandi città, gli utenti che cercano e sperimentano soluzioni per muoversi, più economiche ed ecosostenibili, rispetto alla tradizionale automobile di proprietà.
Il Car Sharing e il Car Pooling, negli ultimi anni, si sono trasformati da “start up” a realtà concrete e tangibili, le cui statistiche evidenziano un netto trend al rialzo.
Nel solo 2013 il numero di utilizzatori del Car Sharing, pratica per la quale si condivide l’auto su spostamenti a breve o lungo raggio, ha fatto registrare un aumento del 400% rispetto al 2012, anno in cui pure c’erano stati 130 mila utenti del servizio.
Il Car Sharing prevede la condivisione di auto proprie, tramite intermediari come i portali internet BlaBlaCar e LetzGo o il noleggio di auto in città su percorsi di brevissima durata, fornito da gestori come Car2Go, Enjoy o Io Guido. Questa seconda modalità è nota anche col nome di Car Pooling.
Conoscere le coperture assicurative per il Car Sharing.
Car Sharing e Car Pooling raggiungono ogni giorno percentuali di utenza significative, tanto che il Governo, nel 2014, ha regolamentato il fenomeno con un emendamento alla legge delega che riforma il codice della strada.
Risparmiare, muoversi anche nei centri con ZTL e ridurre i livelli di inquinamento, sono incentivi sempre maggiori, per utilizzare il Car Pooling in città. Anche l’Osservatorio Auto ha censito, per la prima volta nel 2015, le Polizze RC Auto che prevedono tutele per gli utilizzatori del servizio.
I consulenti di Innovation Team fanno notare come le condizioni assicurative variano sensibilmente, in caso di Car Sharing o Car Pooling, a seconda dell’azienda che propone il servizio e dalla città in cui si utilizza l’auto.
L’invito a tutti gli utenti è quello di verificare preventivamente quali sono i benefit previsti dall’assicurazione, partendo dal fatto che tutte le società come Car2Go, Io Guido o Enjoy offrono coperture su furto e incendio della vettura.
L’attenzione maggiore deve focalizzarsi sui massimali in caso di furto o incidente, sull’eventuale applicazione di franchigia e sui risarcimenti previsti, anche in caso di infortunio del conducente e sopraggiunte necessità di sostenere spese mediche.
Tutte queste informazioni possono essere reperite facilmente consultando le sezioni FAQ dei siti dei fornitori del servizio o leggendo con attenzione le condizioni di contratto del noleggio.
Il Car Sharing rappresenta il futuro degli spostamenti in città e, data la sua importanza crescente, i relativi contratti di assicurazione saranno continuamente aggiornati e migliorati. Vale la pena, ogni volta che si condivide un’auto, dedicare un po’ di tempo all’informazione, per scegliere condizioni più vantaggiose e muoversi in tutta sicurezza.
Immagine presa da: www.icscarsharing.it