Il check up auto: un must per chi rientra da un viaggio on the road
Il check up auto fai da te
Chi abbia affrontato viaggi lunghi svariate centinaia di km per recarsi sul luogo di villeggiatura, avrà sicuramente effettuato dei controlli e delle verifiche certosine dell’auto prima di mettersi in strada.
Non si deve tuttavia trascurare l’importanza di un check up auto anche al rientro, perché dopo due o tre settimane trascorse al mare o percorrendo strade di montagna e soprattutto dopo aver macinato in poco tempo molti km, l’auto necessita urgentemente di un controllo piuttosto approfondito.
Diversamente, l’usura dell’auto avanzerebbe molto più rapidamente, portando l’automobilista a scontrarsi con le conseguenze della sua inattività solo pochi mesi dopo. Ma quali sono i controlli da effettuare?
I pneumatici
L’asfalto caldo consuma più velocemente i copertoni dell’auto, il cui battistrada va quindi controllato con attenzione entro i primi giorni di settembre. La verifica è tanto più importante, quanto l’imminente arrivo della stagione delle piogge e di quella fredda rendono pericolosa la guida con un battistrada ridotto.
Tra gli elementi che concorrono a consumare più rapidamente i penumatici, oltre alla elevata temperatura, vi sono i fondi stradali sconnessi o completamente sterrati: capita durante le vacanze di voler tentare qualche “fuori pista” con l’auto, magari per raggiungere una riva del lago un po’ più isolata.
La pulizia dell’auto: dentro e fuori
Ombrellone, secchiello, sandali, costumi e asciugamani: per quanta attenzione si possa fare nel riporre questi oggetti nel bagagliaio dell’auto, è inevitabile che la sabbia o dei sassolini vadano a sporcare gli interni. Per non parlare dell’abitacolo, dove i bambini portano conchiglie e giocattolini ovviamente ricoperti dei terribili granelli che si infileranno in tutte le fessure dei sedili.
Un lavaggio accurato e approfondito è la condizione necessaria al mantenimento corretto del veicolo.
Attenzione però, dato che anche l’esterno è alla mercé dell’erosione: la salsedine oltre ad attaccarsi alla carrozzeria, insidia il sottoscocca e quindi gli ammortizzatori. Se invece si sono trascorse le vacanze in montagna, vi saranno sicuramente delle tracce di resina di pino da levare con attenzione.
Freni e motore
Anche se settembre non era il mese previsto per il tagliando dell’auto, il consiglio è quello di far effettuare un check up auto che vada a riporre particolare attenzione ad elementi importanti della meccanica del veicolo:
- Innanzitutto, il livello dell’olio motore e le sue condizioni di pulizia: le centinaia di km percorsi in pochi giorni hanno sicuramente invecchiato l’olio ed è importante verificarne lo stato prima di riprendere i ritmi dettati dai tempi di lavoro e scuola dei bambini.
- I freni e il liquido dei freni: soprattutto chi è stato in montagna (ma il discorso si applica altrettanto bene a chi si è recato in zone di mare), ha percorso salite e discese, mettendo a dura prova il sistema frenante dell’auto, la quale va portata in officina per un controllo attento.
- Con il caldo, l’aria condizionata è rimasta accesa ininterrottamente e a questo si aggiunga lo smog delle code ai caselli dell’autostrada e la salsedine del mare. Il filtro dell’abitacolo va controllato ed eventualmente sostituito.
- Il caldo di agosto nelle località marine può aver “sciolto” le spazzole tergicristallo, incollandole al parabrezza. Prima che inizino le piogge autunnali, meglio sostituirle per mantenere una perfetta visibilità.