Assicurazione moto e foglio rosa – un binomio a cui prestare attenzione
Nel momento in cui si decide di passare al mondo delle due ruote, si sa, l’impazienza la fa spesso da padrona.
In questi casi giovani e meno giovani si trovano a dover fare i conti con la burocrazia relativa al conseguimento della patente moto che, appunto, abilita alla guida dei mezzi a due ruote.
Foglio rosa: conseguimento, regole e assicurazione
Come tutti sanno l’esame per la patente moto è articolato in due fasi:
- Esame teorico: si tratta di un quiz di 40 domande per i quali vengono messi a disposizione del candidato 30 minuti. Se superato (il limite massimo di errori consentiti è 4) la Motorizzazione Civile rilascia il cosiddetto foglio rosa, che autorizza chi lo possiede a esercitarsi alla guida in vista della seconda prova;
- Esame pratico: durante questa sessione il candidato è chiamato a dimostrare su strada le proprie capacità alla guida del mezzo.
La fase transitoria, quella in cui l’aspirante patentato si esercita in vista della prova pratica, è soggetta a regole importanti che bisogna conoscere e applicare alla lettera per evitare di incorrere in sanzioni. Inoltre, le norme che regolano la guida con foglio rosa vanno ad influire sull’assicurazione moto, in questa fase particolare. Per questo motivo risulta utile fare chiarezza sull’argomento.
Il Codice della Strada prevede che chi è in possesso del foglio rosa per esercitarsi alla guida possa transitare solo su strade secondarie e poco trafficate. Si tratta di una circostanza, quest’ultima, fondamentale in quanto, al contrario di quanto avviene con la patente B, colui che si esercita alla guida di una moto non può avere al suo fianco un istruttore che possieda patente analoga da almeno dieci anni.
Per quanto riguarda la circolazione con foglio rosa in caso di conseguimento della patente AM, le regole da rispettare sono diverse a seconda che ci si eserciti con mezzi a due, tre o quattro ruote:
- Per i mezzi a due ruote vige l’obbligo di circolazione su strade poco trafficate (da stabilire in base alle condizioni del momento, non esistono regole fisse al riguardo), senza alcun limite di orario;
- Per i ciclomotori a 3 o 4 ruote con omologazione per il trasporto di un passeggero, è obbligatoria la presenza di un accompagnatore (dotato di patente B da almeno di 10 anni e che abbia meno di 65 anni di età) e del contrassegno con la lettera “P”.
Nel caso ci si stia preparando per conseguire la patente A, il foglio rosa che viene rilasciato non prevede limiti di cilindrata e potenza massima e anzi, per poter conseguire l’esame è necessario condurre una moto di almeno 600cc di cilindrata e con potenza di almeno 40kW. Per la patente A1 le regole sono diverse: la moto con la quale ci si esercita deve avere le stesse caratteristiche del mezzo che si potrà guidare una volta ottenuta la patente e quindi moto di cilindrata non superiore a 125cc e potenza inferiore agli 11kW.
Assicurazione con foglio rosa: tutto quello che c’è da sapere
C’è poi un capitolo ugualmente importante, quello dell’assicurazione con foglio rosa.
Leggere tutte le clausole del proprio contratto di assicurazione è il primo passo da compiere e questo perché l’assicurazione moto con foglio rosa comporta determinate restrizioni, ed è bene evitare di incappare in situazioni spiacevoli proprio all’inizio del proprio curriculum da motociclista.
Tenendo da parte le clausole specifiche, che possono differire da una compagnia all’altra, in generale vanno seguite le norme che regolano la guida con il foglio rosa. Esercitarsi su strade secondarie e poco trafficate si rivela essere il comportamento migliore per evitare, in caso di sinistri, una rivalsa dell’assicurazione sul conducente. Infatti la polizza copre persone e mezzi danneggiati dal conducente della moto, ma in caso di mancata osservanza delle regole del foglio rosa la compagnia può rivalersi sull’intestatario del contratto di assicurazione.
Esattamente come avviene per l’Assicurazione Auto, chi stipula il proprio contratto tramite un sito di Assicurazione Online può trovare informazioni sull’argomento direttamente sul sito o contattando telefonicamente il relativo call center.