Assicurazione moto: quale scegliere per un viaggio all’estero
Non in tutti i viaggi in moto all’estero è sufficiente il certificato di assicurazione. Sai che in alcuni Paesi è necessario essere in possesso della Carta Verde oppure di un prodotto assicurativo ad hoc per il tuo viaggio? Scopriamo insieme come funziona l’Assicurazione Moto all’estero per viaggiare in assoluta sicurezza.
Viaggiare in moto è per i centauri appassionati sinonimo di libertà e di avventura. Spesso i confini nazionali rischiano di stare stretti agli amanti delle due ruote che, durante i mesi estivi, approfittano della bella stagione e della maggiore disponibilità di tempo, per affrontare viaggi oltre frontiera, esplorando strade, città, valli e montagne di Paesi vicini e lontani.
Ma se un qualsiasi percorso in moto, anche il più breve e vicino a casa, non è esente da rischi, a maggior ragione un viaggio di diversi giorni e con diverse centinaia o migliaia di km da percorrere, deve essere affrontato con la massima attenzione: strade non note, cartellonistica e segnaletica differenti, modi di guida diversi e stanchezza sono fattori che possono concorrere a piccole distrazioni, che potrebbero essere fatali.
Ma anche senza arrivare a parlare di casi di sinistri, può accadere che un componente della moto si danneggi e si abbia necessità di ricorrere all’assistenza. O, peggio, si può subire il furto dei bagagli o della moto stessa.
In quali nazioni è sufficiente il Certificato di assicurazione?
È quindi bene tutelarsi prima di partire per un viaggio all’estero, che questo duri un giorno o un mese. A questo proposito, la domanda che molti si porranno è la seguente: la tradizionale assicurazione per il ciclomotore, valida all’interno dei confini nazionali, copre anche sinistri all’estero?
La risposta a questa domanda non è univoca, ma dipende dalla destinazione del tuo viaggio.
Fino a qualche anno fa per recarsi all’estero in moto o in auto, era necessario disporre sempre della Carta Verde. Oggi però, questo documento non è più necessario in molti Paesi, grazie a degli accordi internazionali in virtù dei quali l’RC Auto italiana è riconosciuta anche all’estero.
I Paesi in cui l’assicurazione auto e moto è sufficiente sono parecchi: si tratta delle 28 Nazioni dell’Unione Europea, cui si aggiungono la Svizzera, la Repubblica di San Marino e la Città del Vaticano. Se il tuo viaggio ti porterà in uno qualsiasi di questi Paesi, allora sarà sufficiente che tu abbia a bordo il tuo Certificato di assicurazione.
Si tratta dell’unico documento di cui disporre obbligatoriamente per circolare, anche in Italia. Ma mentre nel nostro Paese, su richiesta delle Forze dell’Ordine, se ne può mostrare anche una copia digitale (preventivamente salvata sullo smartphone), all’estero è preferibile disporre di una copia cartacea.
La Carta Verde: dov’è necessaria
Nel caso in cui per la vacanza tu abbia puntato la bussola verso Bosnia ed Erzegovina, Macedonia, Montenegro, Russia, Moldavia, Ucraina, Bielorussia, Turchia, Israele o Iran, è necessario richiedere la Carta Verde per circolare. La Carta Verde è un documento di cui è sufficiente far domanda alla tua assicurazione: dal momento della richiesta potrebbero passare anche 15 giorni prima che lo si riceva, quindi consigliamo di organizzarsi per tempo.
La Carta Verde altro non è che un’attestazione, valida sulle strade dei Paesi suddetti (alla frontiera dei quali verrà richiesta). Un certificato internazionale di assicurazione che consente ad un veicolo di entrare e circolare in determinati Paesi rispettando gli obblighi riguardanti l’assicurazione RCA, il quale prova che l’assicurazione coprirà eventuali sinistri causati dal conducente nel Paese che visita.
Sorge spontanea la domanda: “E negli altri Paesi come funziona?”
Ci sono Paesi come l’Albania, il Marocco, la Moldavia, l’Ucraina, i Paesi del Sud America, il Sudafrica, l’Australia e il Giappone nei quali, a causa dell’assenza di accordi internazionali, l’Assicurazione auto e moto italiana non ha alcun valore. In tutti questi casi, è quindi necessario trovare e sottoscrivere un prodotto assicurativo specifico, informandosi del costo di un’eventuale assicurazione moto.
Viaggi all’estero e assicurazione moto: alcuni suggerimenti
L’assicurazione per i motoveicoli è quindi certamente valida alle condizioni che abbiamo appena visto ma fondamentale risulta leggere con attenzione le clausole del proprio contratto assicurativo.
Quelle obbligatorie per legge saranno sicuramente coperte; per quello che riguarda le coperture opzionali, invece, tutto dipenderà da quanto specificato al momento della stipula del contratto. Per evitare brutte sorprese, l’ideale è chiarirsi con precisione le idee prima di partire (contattando il Servizio Clienti di chi offre la polizza, se necessario) e richiedere l’eventuale aggiunta di Garanzie Accessorie alla propria copertura di base.
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