Assicurazione auto nuova: tutto quello che c’è da sapere

Hai acquistato un’auto nuova e non sai da dove partire per l’assicurazione? Niente paura, le alternative sono due: dopo aver effettuato il passaggio di proprietà, si può decidere di trasferire la polizza stipulata sul precedente veicolo a quello nuovo oppure si può usufruire della RC Familiare, ereditando la classe di merito sul nuovo veicolo.

Come posso trasferire l’assicurazione sull’auto nuova? Devo necessariamente stipulare una nuova RC Auto? Cosa succede alla classe di merito guadagnata negli anni?

Quando si cambia automobile i dubbi sorgono spontanei ma il calcolo dell’assicurazione auto nuova non è mai stato così semplice: richiedi un preventivo gratuito su ConTe.it e scopri con largo anticipo il premio della polizza online da sottoscrivere per la nuova vettura.

Assicurazione auto nuova: i documenti necessari

Se si desidera mantenere la stessa polizza assicurativa stipulata in precedenza o trasferire l’RC Auto da un veicolo all’altro in proprio possesso è possibile scegliere tra due opzioni. Da un lato, trasferire la polizza auto rimanendo con la stessa Compagnia assicurativa, dall’altro cambiare Compagnia.

Nel caso in cui si voglia mantenere la medesima Compagnia assicuratrice, l’operazione è piuttosto semplice e veloce: non comporta, infatti, la stipula di un nuovo contratto.

Il trasferimento della polizza assicurativa da un veicolo all’altro permette di mantenere la classe di merito, a patto che l’assicurato sia il proprietario di entrambe le vetture (vecchia e nuova). Per poter attivare la nuova polizza è sufficiente avere a disposizione alcune informazioni, tra cui:

• La prova dell’alienazione del veicolo (atto di vendita, rottamazione, furto, ecc.);
• Il certificato di assicurazione della vecchia auto;
• Il libretto della vettura su cui si vuole trasferire la nuova polizza.

Il trasferimento di polizza è immediato e alcune Compagnie assicurative, come qu­ella proposta da ConTe.it, consentono di effettuarlo online, entrando nella propria Area Personale.

Per acquistare la polizza assicurativa di un’auto nuova è sufficiente avere a disposizione alcune informazioni, tra cui:

• Targa del veicolo (se già la conosci);
• Marca, modello e tipo di allestimento dell’auto;
• Mese e anno della prima immatricolazione dell’auto/moto;
• Anno dell’ultimo eventuale passaggio di proprietà(trovi questa informazione sul Certificato di Proprietà);
• Data di scadenza della tua attuale polizza RC Auto;
• Classe Unica(CU) Bonus/Malus (trovi questa informazione sull’Attestato di Rischio);
• Numero di sinistri con o senza colpa degli ultimi 5 anni;
• Dati anagrafici del proprietario, del conducente principale e del contraente (nel caso in cui siano persone differenti).

Il preventivo dell’assicurazione auto, interamente gratuito, senza impegno e valido 365 giorni, è disponibile in pochi minuti e ti permette di godere di tutto il tempo necessario per prendere una decisione definitiva.

Cambiare Compagnia assicurativa: ecco come fare con un’auto nuova

Una valida alternativa al trasferimento dell’assicurazione è stipulare la polizza per la nuova vettura con un’altra Compagnia assicurativa, chiedendo alla precedente assicurazione il rimborso della parte di premio pagato e non goduto. Per ottenere la restituzione di questo ammontare, calcolato al netto delle tasse e del contributo al Servizio Sanitario Nazionale, è necessario presentare l’atto di vendita o di consegna in conto vendita, di rottamazione o di esportazione all’estero del veicolo precedentemente posseduto.

In questo caso, il contratto con la nuova Compagnia assicurativa per la nuova vettura conserva la stessa storia assicurativa maturata dall’assicurato, ossia come risulta dall’ultimo attestato di rischio collegato alla vecchia auto. Tuttavia, è bene ricordare che l’attestato di rischio può essere riutilizzato sul successivo mezzo acquistato entro 5 anni. Se il documento resta inutilizzato oltre questo periodo di tempo, e il contraente dichiara di non aver circolato, verrà assegnata al contraente la quattordicesima classe di merito sulla nuova polizza.

Assicurazione auto nuova: come funziona la classe di merito

Quando si parla di assicurazione auto nuova, è necessario ricordare che la posizione dell’assicurato è variabile.

Ampliando i requisiti di accesso al Decreto Bersani, l’RC familiare garantisce a un bacino più ampio di consumatori di poter acquisire una classe di merito più vantaggiosa in fase di prima attivazione o rinnovo della polizza auto. Inoltre, non sono previsti limiti di volte in cui si può usufruire dell’RC Familiare purché vengano ogni volta rispettati i requisiti richiesti dalla normativa.

All’interno del sistema Bonus-Malus, invece, il contraente ha diritto a conservare la classe di merito, anche se acquista un nuovo veicolo o, semplicemente, lo cambia. Sfruttando la classe di merito già posseduta in precedenza, infatti, basta presentare i dati relativi alla vecchia auto (se è stata venduta o rottamata), di quella nuova auto e del proprietario. È possibile conservare la classe di merito anche in caso di polizza scaduta. Per farlo, è sufficiente dichiarare che l’automobile, dopo la scadenza, non ha circolato su strada.

Altri casi in cui è possibile conservare la classe di merito

Anche in caso di furto, è possibile mantenere invariata la propria classe di merito, non solo presso il precedente assicuratore ma anche rivolgendosi a qualsiasi altra Compagnia, purché presenti una copia di denuncia del furto. È possibile mantenere la propria classe di merito anche in caso di esportazione all’estero e demolizione del mezzo.

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