Come caricare la batteria di un’auto?
La chiave è inserita nell’apposito alloggio, gira, ma nessuna luce si accende nel cruscotto; ogni tanto lampeggia, flebilmente, quella giallo ocra della batteria. Inutile insistere: se non ci sono segnali di vita, significa una cosa sola: la batteria dell’auto è completamente scarica.
Quali sono i motivi che portano la batteria della macchina a scaricarsi? Delle volte, capita di usare l’autoradio a lungo, a motore spento; altre volte, i fari rimangono inavvertitamente accesi; in altri casi l’auto è rimasta parecchi mesi ferma e inutilizzata. Infine, andrà anche considerata la normale usura della batteria.
Come fare allora per rimettere in moto la macchina?
Vi sono due modi semplici, ma che è bene conoscere per non farsi trovare impreparati, nell’eventualità dovesse accadere anche a te.
L’accensione a strappo o a spinta
Il primo modo può essere impiegato solo nel caso si disponga di una leggera discesa di fronte a sé o di qualche valoroso amico o passante che possa spingere.
In un caso o nell’altro, si mette la marcia in folle e si leva il freno a mano, la chiave girata nella prima posizione, come per accendere il quadro. Non appena si prende un po’ di velocità (per effetto della discesa o per la spinta impressa da chi sta fuori dell’auto), si inseriscono la seconda o la terza marcia.
Questo espediente non funziona sempre, ma solo nel caso in cui vi sia un minino di carica nella batteria auto, necessaria comunque per mantenere acceso il veicolo. Non si può utilizzare, in nessun caso, se il veicolo in questione è a cambio automatico ed è sconsigliabile quando l’auto sia dotata di marmitta catalitica perché rischia di danneggiarsi, costringendoti ad effettuare delle riparazioni prima di passare la successiva revisione dell’auto e ottenere il relativo bollino blu.
La ricarica tramite i cavi
Un secondo modo per caricare la batteria auto è quello che prevede l’utilizzo dei cavi per la batteria dell’auto. In questo caso, oltre ai cavi è necessario l’intervento di un altro mezzo cui collegare quello en panne.
La batteria si trova quasi sempre nel cofano anteriore, anche se in alcuni modelli di Mercedes e BMW è posizionata nel retro dell’auto. Una volta individuata la collocazione della batteria, sarà necessario posizionare l’auto funzionante di fronte all’altra, in modo tale che le due batterie siano il più vicino possibile (quindi nella maggior parte dei casi, muso contro muso).
Prima di mettere mano alla batteria auto per caricarla, sarà necessario spegnere il contatto e levare la chiave di accensione. Ora si può provvedere, senza alcun rischio, a levare la protezione in plastica che ricopre i morsetti della batteria.
L’utilizzo dei cavi batteria dell’auto
I cavi della batteria auto sono due: uno rosso e l’altro nero o, in alcuni casi, blu. Quello rosso metterà in collegamento i due poli positivi delle due batterie, quella carica e quella da caricare.
Si procede con ordine: polo positivo della batteria scarica, polo positivo della batteria carica; polo negativo della batteria carica e punto di massa dell’auto en panne (questo può essere su un punto metallico qualunque della carrozzeria dell’auto), ponendo attenzione al fatto che, in particolare nell’ultimo step, la corrente è suscettibile di passare attraverso i cavi. Le pinze dei cavi della batteria auto vanno quindi toccate solo nella loro parte in plastica!
Si passa poi all’accensione del veicolo funzionante: premendo il pedale dell’acceleratore, si manda “su di giri il motore”, per coadiuvare la carica della batteria. Si procede poi all’accensione della batteria en panne, che si lascerà accesa, accelerando di tanto in tanto. Dopo qualche minuto, si riporteranno i due veicoli al regime dei minimi e si scollegheranno i cavi, nell’ordine inverso a quello adottato in precedenza.
Sia in questo caso, sia in quello dell’accensione a spinta, il motore non andrà spento per almeno trenta minuti, se possibile senza utilizzare funzioni che comportino un consumo aggiuntivo di carica: autoradio, climatizzatore o fari.
Il consiglio è poi quello di recarsi presso un elettrauto per verificare il perfetto funzionamento di batteria, alternatore e generatore. Se la batteria dovesse scaricarsi ancora, con buona probabilità si dovrà provvedere alla sua sostituzione.