Gancio Traino e Rimorchi
Cos’è il Gancio Traino?
Il Gancio Traino è un elemento aggiuntivo dell’auto, necessario per trainare qualsiasi tipo di rimorchio: ad esempio il carrello per trasporto merci, il carrello tenda o la roulotte.
Essendo utilizzato durante la circolazione, il Gancio Traino deve sempre garantire la massima sicurezza e per questo installazione, collaudo e omologazione sono dettagliatamente regolamentate dagli artt. 75 e 78 del Codice della Strada.
Quali tipi di Gancio Traino esistono?
In commercio si possono trovare vari tipi di ganci di traino e tendenzialmente si dividono in fissi o estraibili.
Il costo di quelli fissi, a parità di marca e qualità del prodotto, è di solito inferiore rispetto ai modelli estraibili, i quali offrono la possibilità di rimuovere a piacimento, senza l’intervento obbligatorio di un professionista, la parte esterna.
Alcune case automobilistiche hanno anche previsto il Gancio Traino come accessorio di taluni veicoli. In questo caso, se montato direttamente dal costruttore, è generalmente adattato allo specifico modello e non necessita di norma di ulteriori collaudi.
Installazione, collaudo e omologazione del Gancio Traino
Qualora si decida di installare un Gancio Traino, prima di poter circolare con un rimorchio al seguito, è obbligatorio sottoporre vettura e gancio a collaudo, al fine di ottenerne l’omologazione della Motorizzazione Civile.
Infatti, solo una volta accertata l’idoneità del Gancio Traino, verrà modificata la Carta di Circolazione con apposita notifica.
Secondo il Codice della Strada, l’installazione del Gancio Traino deve essere effettuata da tecnici specializzati e comprovata da una specifica loro dichiarazione, che serve anche a certificare che il dispositivo risulta idoneo e compatibile con la vettura su cui viene montato.
Una volta installato il Gancio Traino si potrà quindi prenotare il collaudo presso la Motorizzazione Civile.
Di norma basta allegare al modulo di richiesta la dichiarazione di installazione a regola d’arte, la documentazione tecnica, la Carta di Circolazione e pagare quanto previsto per legge tra marca da bollo e diritti amministrativi.
Superato il collaudo, si riceve il tagliando autoadesivo da incollare sulla Carta di Circolazione che certifica la corretta omologazione del Gancio Traino.
Disinstallazione del Gancio Traino
A discapito di quanto si possa immaginare, anche l’eliminazione del Gancio Traino segue lo stesso iter burocratico e gli stessi costi validi per l’installazione. L’officina che smonterà il gancio dovrà in questo caso rilasciare una dichiarazione di eliminazione del gancio e ripristino delle condizioni originali.
Soltanto dopo il collaudo, verrà quindi aggiornata la Carta di Circolazione.
Quali rimorchi è possibile trainare con la Patente B?
Con la comune Patente B è possibile circolare con un rimorchio al seguito nei casi in cui:
- il complesso veicolare (l’insieme di motrice e rimorchio) è inferiore a 3,5 tonnellate
- il rimorchio è leggero ( fino a 750 kg)
Quali tipi di rimorchi ci sono?
Oltre alla classificazione stilata nell’art. 47 del Codice della Strada sulla base del peso, la principale differenza che contraddistingue i rimorchi è l’obbligo di registrazione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) o meno.
I Carrelli Appendice sono gli unici rimorchi che non devono essere immatricolati al PRA: non hanno infatti una targa propria. Questi possono essere dichiarati appendici di una sola auto, ne consegue che non potranno essere agganciati da altri veicoli.
Le Roulotte o Caravan vanno invece targati, quindi iscritti al PRA, e sono adibiti ad uso di alloggio.
Devono essere immatricolati al PRA anche i cosiddetti T.A.T.S. e i Rimorchi:
i primi sono destinati al Trasporto di Attrezzature Turistiche e Sportive, mentre i secondi comprendono più generalmente tutti i rimorchi per il trasporto di cose e non vengono adibiti ad uso alloggio.
Gancio Traino e Assicurazione Auto: Rischio Dinamico e Rischio Statico
Sulla propria Polizza Auto è fondamentale dichiarare la presenza del Gancio Traino, in quanto, quando un rimorchio è attaccato al veicolo, sarà proprio l’Assicurazione Auto a coprire il Rischio Dinamico (gli eventuali danni causati durante la circolazione del rimorchio).
Rientrano invece nella definizione di Rischio Statico, tutti gli eventuali danni che il rimorchio può causare quando è staccato dal veicolo motrice o durante le manovre effettuate “a mano”. L’Assicurazione Auto a copertura del Rischio Statico è obbligatoria nel caso in cui il mezzo venga parcheggiato in qualsiasi aerea pubblica o comunque dove vi è passaggio di altri mezzi o persone.