Come riportare a nuova vita i fari opachi
L’usura dei fari e la loro rimessa a nuovo
L’importanza di avere dei fanali in ottime condizioni sulla propria auto non sfugge a nessuno.
Dei fari opachi non sono in grado di garantire una visibilità notturna di qualità e, di conseguenza, rendono meno confortevole e meno sicuro uno spostamento. Questo poi, è particolarmente vero su strade secondarie ed extraurbane, dove l’illuminazione del veicolo gioca un ruolo essenziale.
L’utilizzo dell’auto su qualsiasi tipo di strada alla lunga rovina i fari. L’opacizzazione è opera di diversi fattori che vanno a rovinare la patina esterna del vetro: smog, fumi, sbalzi termici, umidità, pioggia e polvere.
Ma queste azioni non hanno conseguenze indelebili ed una manutenzione periodica consentirà al proprietario dell’auto di disporre di un veicolo con fari in condizioni ottimali.
Materiale e accortezze per pulire i fari opachi
Per riuscire a riportare a nuova vita dei fari opachi, bisognerà procurarsi il materiale da utilizzare in questa operazione, la quale prenderà solo pochi minuti, ma che al contempo darà risultati sorprendenti.
Sarà necessario avere sottomano un prodotto detergente (o in alternativa del dentifricio sbiancante), dei guanti (per evitare irritazioni alla pelle dovute alle sostanze utilizzate), dei panni puliti o delle spugnette in microfibra, del nastro di carta, della carta abrasiva (con grana da 600 a 2.500), dell’alcol, un asciugacapelli, del silicone e della carta assorbente.
Tutte le operazioni vanno effettuate evitando di porsi sotto la luce diretta del sole: i prodotti abrasivi (come il dentifricio o i detergenti) se sottoposti all’azione diretta dei raggi solari possono provocare degli aloni difficilmente rimovibili.
Un’altra attenzione concerne la salvaguardia della carrozzeria. La carta abrasiva la può danneggiare: bisognerà quindi apporre del nastro di carta attorno al faro, in modo da proteggere la vernice dell’auto.
Il danno è all’interno
La prima tappa consiste nell’individuare quale dei due lati del fanale sia opacizzato: se si tratta dell’esterno si può agire immediatamente; se si tratta dell’interno, sarà invece necessario smontare il faro e pulirlo.
Si può iniziare aiutandosi con della carta assorbente per levare lo sporco più evidente. Poi inumidendo con dell’alcol una spugnetta in microfibra, si va a pulire con attenzione tutte le fessure e le scanalature.
Infine con un asciugacapelli ci si accerta di levare ogni traccia di umido.
Nell’atto di rimontare il faro, bisognerà prestare attenzione a che tutte le componenti combacino tra loro alla perfezione. Solo così la guarnizione (eventualmente si può pensare di sostituirla se quella disponibile fosse eccessivamente usurata) potrà rendere ermetica la chiusura.
Un’alternativa è quella di sigillare con del silicone i bordi del faro, per evitare che in futuro l’umidità penetri all’interno e rischi di danneggiare le componenti elettriche.
Il danno è all’esterno
I prodotti adatti a pulire la parte esterna del fanale sono facilmente reperibili in commercio e molte volte si trovano in vendita dei kit completi per la rimessa a nuovo dei fari opachi. Come alternativa più economica è possibile utilizzare un classico sapone di Marsiglia, un detersivo per piatti al limone o all’aceto oppure del dentifricio, per sua natura ricco di sostanze abrasive.
A prescindere dal prodotto prescelto, l’importante sarà di utilizzare abbondante acqua per risciacquare e carta assorbente per tamponare ed asciugare.
Dopo questa prima fase si dovrà procedere alla lucidatura finale, da effettuarsi con la carta abrasiva di grana 600 che consentirà di levare lo strato ossidato.
Prima di utilizzarla, la carta andrà bagnata abbondantemente in acqua e sapone; solo successivamente la si farà passare più volte su tutta la superficie del faro con dei movimenti che siano o solo verticali o solo orizzontali. L’operazione andrà ripetuta più volte, utilizzando progressivamente una carta con grana più sottile: dagli iniziali 600, si passa a 1.200, poi a 2.000, per concludere con 2.500. quest’ultimo passaggio consentirà di levare tutti i graffi provocati dalla carta con grana più grossa.
Le ultime due fasi prevedono il passaggio sul faro di una crema lucidante per plastiche (che andrà lasciata asciugare lentamente) e la rimozione dell’eccesso con acqua e sapone.