Compagnie inesistenti.
Tutti ormai sono a conoscenza che chiunque guidi un veicolo sprovvisto di una copertura assicurativa commette un reato. Le multe, secondo il Codice della Strada, variano da un minimo di 779 € fino ad un massimo di 3.119 €.
Molte volte sono gli stessi automobilisti che contraffanno il tagliando, ma ultimamente in Italia è aumentato anche il numero delle assicurazioni false. Nonostante i controlli sempre più mirati da parte delle forze dell’ordine, il fenomeno si sta diffondendo sempre di più in tutto il territorio nazionale.
Evitare questi imbrogli spesso non è facile. Di seguito elenchiamo alcuni consigli utili per cercare di smascherarli:
- Accertarsi sempre che le compagnie assicurative siano presenti all’interno dell’albo imprese dell’ISVAP.
- Controllare, in caso di compagnie estere, se sono abilitate ad operare in Italia.
- Se sono compagnie estere abilitate anche in Italia, controllare se possono assicurare i propri clienti anche nel ramo dell’RCA.
- Controllare che non siano abilitate ad assicurare esclusivamente flotte auto (es. aziendali, cooperative taxi ecc.), ma anche veicoli privati.
- Accertarsi sempre di ricevere la documentazione precontrattuale (es. preventivo 7° – 7B, ecc.) e leggerla attentamente in tutte le sue parti.
Spesso i truffatori usano anche nomi di compagnie già esistenti e in perfetta regola, per questo diventa ancora più complicato smascherarle .
Solo nel 2011 sono state individuate in Italia oltre 35 compagnie fasulle o non abilitate alla vendita dell’RCA.
Quindi soprattutto di fronte ad un premio assicurativo estremamente al ribasso, prima di stipulare la polizza, è opportuno accertarsi che la compagnia in questione abbia tutti i requisiti.
In caso di dubbio è sempre consigliabile rivolgersi all’ISVAP (www.isvap.it, 800.486661, scrivi@isvap.it), per ottenere tutte le informazioni necessarie.
immagine: presa da http://www.grandangoloagrigento.it/?p=15228