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Legge Bersani e neopatentati: ecco come risparmiare sull’Assicurazione Auto

blog1 300x200L’ammontare dell’RC Auto può rappresentare un costo ingente, specialmente per i neopatentati che si accingono ad assicurare la propria automobile per la prima volta. È ormai risaputo, infatti, che le compagnie assicurative richiedano costi più elevati per assicurare i veicoli degli under 25: la ridotta esperienza di guida, infatti, li rende maggiormente esposti ad eventuali incidenti.

Un aiuto concreto per i neopatentati è rappresentato dalla Legge Bersani (o Decreto Bersani), entrato in vigore nel 2007 che ha introdotto la possibilità per i ragazzi di età inferiore ai venticinque anni, di stipulare un contratto di assicurazione a nome proprio, ereditando la classe di merito di un parente di primo grado e quindi non necessariamente un genitore. È necessario però che i familiari da cui si eredita la classe di merito siano conviventi e inseriti nello stato di famiglia del giovane proprietario.

Nel periodo precedente l’entrata in vigore della legge Bersani per l’assicurazione auto dei neopatentati, i giovani guidatori di età inferiore ai venticinque anni erano costretti a intestare il contratto ad uno dei genitori, così da poter provare a risparmiare notevolmente.

Fino al 16 febbraio 2020, inoltre, la Legge Bersani consentiva di acquisire la classe di merito di un familiare convivente solamente se il veicolo da assicurare era della stessa tipologia di quello già assicurato (auto con auto, moto con moto, etc.). Con l’introduzione della nuova RC Familiare, però, è possibile trasferire la classe di merito anche tra veicoli appartenenti a diverse tipologie come, ad esempio, tra una moto e un’auto.

È bene ricordare, però, che il giovane neopatentato non può ereditare la classe di un’assicurazione non più attiva e nemmeno di una polizza stipulata più di 5 anni prima della data di stesura del nuovo contratto di assicurazione. Ulteriore condizione per poter godere della Legge Bersani è possedere l’auto: il mezzo del neopatentato deve quindi essere intestato a lui in prima persona.

Applicare la Legge Bersani rappresenta una delle soluzioni che potrebbero risultare più economiche, almeno finché il neopatentato convive con il proprio nucleo familiare. Nel caso in cui, però, non fosse possibile usufruire del Decreto Bersani, è possibile intestare il veicolo ad un altro familiare e selezionare come guidatore il neopatentato, oppure optare per una Guida Libera.

Per sapere se è possibile beneficiare della Legge Bersani, è sufficiente richiedere un preventivo online ed inviare i documenti richiesti. Poche e semplici mosse e potrai provare ad ottenere un risparmio immediato su ConTe.it.