Assicurazione auto e Legge Bersani: cos’è, come funziona e requisiti

Introdotta nel 2007, la Legge Bersani (o decreto Bersani) è una normativa che consente al proprietario di un veicolo acquistato nuovo o usato di ereditare la classe di merito di un familiare convivente, evitando così di partire dalla classe di rischio convenzionale di entrata, la quattordicesima. Il che si potrebbe tradurre in un’autentica manna dal cielo per le famiglie e in particolar modo per i neopatentati.

Per poterne beneficiarne, tuttavia, occorre comprendere nel dettaglio cos’è la legge Bersani e come funziona e quali sono i requisiti necessari e i limiti, soprattutto alla luce delle modifiche introdotte col Bonus RCA Familiare del 2020.

Legge Bersani: cos’è

Formalmente noto come Legge n° 248 del 4 agosto 2006, il decreto Bersani rappresenta una svolta significativa nelle politiche di liberalizzazione del mercato assicurativo, nell’ottica di tutela dei consumatori e di promozione della concorrenza. La normativa ha infatti introdotto la possibilità per i proprietari di veicoli, sia nuovi che usati, di beneficiare di condizioni più vantaggiose all’atto della stipula di una nuova assicurazione auto, sfruttando la classe di merito di un altro veicolo già assicurato all’interno del proprio nucleo familiare.

Per comprendere appieno il valore di questa legge è fondamentale avere una chiara visione del sistema Bonus Malus, che classifica gli assicurati in diverse categorie di rischio, da 1 a 18. Ogni classe riflette il rischio associato in base al proprio storico di guida: minore è il numero della classe, minore è il potenziale rischio. Tradizionalmente, un nuovo assicurato viene inserito nella quattordicesima classe, il che spesso comporta premi assicurativi mediamente più elevati.

La legge Bersani, però, modifica lo scenario consentendo agli assicurati di ereditare la classe di merito di un veicolo già assicurato da un altro membro del medesimo nucleo familiare, purché più vantaggiosa (ça va sans dire, se “ereditare” una prima classe conviene sempre, probabilmente non vale la pena di usufruire della Bersani se il familiare è prossimo alla 14esima classe di merito). Un vantaggio irrinunciabile per i neopatentati o per chi acquista il suo primo veicolo, poiché mette al riparo dai costi più alti associati alla classe di partenza standard.

Legge Bersani e assicurazione: tutto quello che c’è da sapere

La legge Bersani si applica a una vasta gamma di polizze, incluse quelle relative ad auto, motoveicoli, ciclomotori, nonché autocarri e furgoni. È fondamentale che la classe di merito da ereditare sia ricavata da una polizza attiva e non sospesa, revocata o scaduta. Nel caso, ad esempio, di un’assicurazione auto sospendibile, interrotta per un certo numero di mesi, il trasferimento della CU può avere luogo solo al momento della riattivazione della polizza.

La buona notizia è che il passaggio di classe può avvenire anche tra compagnie assicurative differenti e, a partire dal 2020, non solo al momento dell’acquisto del veicolo, ma anche durante il rinnovo della polizza. Inoltre da tale data la possibilità di trasferire la classe di merito è stata estesa anche tra veicoli di differenti tipologie, rendendo la legge ancora più flessibile.

Riguardo agli assicurati, l’idea che ha ispirato la legge Bersani è di facilitare il trasferimento della classe di merito tra genitori e figli neopatentati, tra fratelli o anche tra partner di fatto, purché risultino conviventi nello Stato di Famiglia. Insomma i benefici si applicano esclusivamente a persone fisiche o ditte individuali; niente aziende o enti, dunque. Per esempio:

  • Tra marito a moglie: È possibile trasferire la classe di merito assicurativa tra coniugi, anche in presenza di un regime di separazione dei beni o in caso di divorzio, a condizione che i due mantengano la stessa residenza ufficiale.
  • Tra genitore a figli: I genitori possono trasferire la loro classe di merito a un figlio convivente. Il trasferimento rimane valido anche se il figlio cambia residenza in seguito.
  • Conviventi: I membri delle coppie di fatto possono ereditare la classe di merito l’uno dall’altro, similmente a quanto avviene tra coniugi e tra genitori e figli.

Legge Bersani pro e contro

La legge Bersani e suoi aggiornamenti possono tradursi in un risparmio considerevole per milioni di assicurati. È essenziale tuttavia valutare attentamente i casi specifici per determinare se convenga o meno applicarla, tenendo conto di tutte le potenziali limitazioni e requisiti.

Pro:

  • Risparmio significativo: Particolarmente per i neopatentati, passare direttamente a una classe di merito vantaggiosa potrebbe permettere di ridurre sensibilmente il premio assicurativo.
  • Flessibilità: La legge permette di trasferire la classe di merito tra veicoli di diversa tipologia (es. auto-moto) e anche tra compagnie assicurative differenti.
  • Estensione ai membri della famiglia: Della Bersani beneficiano non solo i coniugi e i figli, ma anche le coppie di fatto, cosa che semplifica enormemente la gestione dell’assicurazione a casa.
  • Applicabilità al rinnovo: Il trasferimento della classe di merito può avvenire anche in fase di rinnovo della polizza.

Contro:

  • Limitazioni nella valutazione del premio: La classe di merito trasferita potrebbe offrire uno sconto sostanzioso ma non equiparare il costo a quello di un assicurato che ha maturato originariamente la medesima classe “non Bersani”.
  • Esclusione di persone giuridiche: La legge non si applica a imprese o enti; vale solo per le persone fisiche.

Requisiti per usufruire della Legge Bersani

Per sfruttare i vantaggi della legge Bersani, e trasferire dunque la classe di merito più favorevole da un veicolo a un altro nello stesso nucleo familiare, è necessario soddisfare specifici requisiti e presentare all’assicurazione alcuni documenti essenziali. In particolare, questi sono i requisiti necessari:

  • Convivenza nel nucleo familiare: Il proprietario del veicolo da assicurare e il titolare del veicolo da cui si eredita la classe di merito devono fare parte dello stesso nucleo familiare.
  • Validità della classe di merito: La polizza del veicolo da cui si eredita la classe di merito deve essere attiva e non sospesa o scaduta.
  • Immatricolazione o acquisto recente: Il veicolo per il quale si desidera ereditare la classe di merito deve essere stato immatricolato nuovo o acquistato usato con passaggio di proprietà entro e non oltre i 12 mesi precedenti.
  • Intestazione a persona fisica: Entrambi i veicoli devono essere intestati a persone fisiche; le aziende e altre entità giuridiche sono escluse da questo beneficio.

Qui di seguito, invece, l’elenco della documentazione che potrebbe essere richiesta da alcune compagnie:

  • Documento d’identità: Carta d’identità o patente di guida del proprietario del veicolo da assicurare e del titolare del veicolo da cui si eredita la classe.
  • Attestato di rischio e carta di circolazione: Necessari per il veicolo da cui si trasferisce la classe di merito.
  • Copia dello Stato di famiglia: Per verificare la convivenza e l’appartenenza allo stesso nucleo familiare.

Un sinistro causato dal veicolo che beneficia della legge Bersani non influisce sulla classe di merito del veicolo da cui è stata ereditata. Ricorda inoltre che puoi stipulare la polizza anche con una compagnia assicurativa diversa da quella del veicolo originario, scegliendo l’offerta più conveniente sul mercato. ConTe.it, distributore di polizze online del Gruppo Admiral, si distingue per la convenienza, la trasparenza e i servizi innovativi. Offre soluzioni assicurative semplici e vantaggiose, con oltre 7.000 dipendenti e più di 9 milioni di clienti nel mondo. Ottieni subito un preventivo immediato con il preventivatore online.

Come usufruire della Legge Bersani

Il processo per beneficiare di questa normativa è relativamente semplice: prima dell’attivazione della polizza, è sufficiente fornire i dati del veicolo e del titolare della classe di merito da trasferire, fornire fisicamente o caricare i documenti necessari e attendere i tempi tecnici di valutazione. A quel punto, l’assicurazione verificherà la correttezza delle informazioni e l’adempimento di tutte le condizioni richieste dalla legge Bersani.

A tal proposito, le compagnie assicurative possono consultare registri pubblici per verificare la validità delle informazioni raccolte. Nel caso in cui non ci si ricordi la data di scadenza dell’assicurazione del veicolo, è possibile verificarla autonomamente attraverso il Portale dell’Automobilista inserendo la targa del veicolo.

Ma cosa succede in caso di cointestazione del veicolo? Sia che il veicolo sia intestato a una singola persona del nucleo familiare sia a più membri, la portabilità della classe di merito è comunque garantita. Ciò include i casi in cui i veicoli sono cointestati tra coniugi o altri membri conviventi del nucleo familiare. La normativa prevede infatti che:

  • Cointestazione del mezzo: La classe di merito può essere trasferita a condizione che i cointestatari condividano la stessa residenza.
  • Cambio di residenza: La legge Bersani non prevede la revoca automatica della classe di merito in caso di cambio di residenza. Ciò significa che il beneficiario può continuare a usufruire della classe di merito vantaggiosa ereditata, nonostante il nuovo indirizzo.

Legge Bersani: quando non si applica

Sfortunatamente, non è sempre possibile usufruire della legge Bersani per trasferire una classe di merito assicurativa. Alcune condizioni, di fatti, possono impedire l’applicazione della normativa, a cominciare dalla residenza. Le restrizioni includono:

  • Residenza non condivisa: Il trasferimento è permesso solo se i membri del nucleo familiare condividono la stessa residenza ufficiale.
  • Tempistica dell’immatricolazione o acquisto: Il veicolo per il quale si intende trasferire la classe di merito deve essere stato immatricolato o acquistato come usato nei 12 mesi precedenti la richiesta.
  • Validità della polizza: Non è possibile trasferire una classe di merito da una polizza non valida, cioè scaduta, sospesa o revocata.
  • Limitazioni sui soggetti: La legge si applica solo a persone fisiche o ditte individuali, escludendo le persone giuridiche.

Nuova RC Familiare: estensione della Legge Bersani

La RC Familiare, entrata in vigore il 16 febbraio 2020 attraverso la modifica dell’articolo 134 del Codice delle assicurazioni, rappresenta un’importante estensione della Legge Bersani. Laddove quest’ultima permetteva il trasferimento della classe di merito solo al momento dell’acquisto di una nuova polizza e tra veicoli della stessa tipologia, la RC Familiare ha superato tali limitazioni.

Le principali differenze tra la RC Familiare e la Legge Bersani sono dunque:

  • Applicabilità al rinnovo: La RC Familiare consente di ereditare la classe di merito non solo al momento dell’acquisto di una nuova polizza, ma anche in fase di rinnovo. Tuttavia, per poter usufruire di questa opportunità, è essenziale che non siano avvenuti sinistri con responsabilità esclusiva, principale o paritaria negli ultimi cinque anni sul veicolo da assicurare.
  • Trasferimento tra tipologie diverse di veicoli: Diversamente dalla Legge Bersani, che limitava il trasferimento della classe di merito a veicoli della stessa tipologia (ad esempio, da auto ad auto), la RC Familiare permette il trasferimento anche tra diverse tipologie, come da auto a moto.

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