L’importanza di riconoscere le spie del cruscotto dell’auto
Le spie del cruscotto dell’auto
Quando si guida un’automobile, può capitare di vedere accendersi qualche spia colorata. Se si vuole evitare di arrestarsi, cercare in preda alla disperazione nel vano porta oggetti il libretto delle istruzioni e sfogliarlo fino a che non si trova quello che si cerca, è importante riconoscere le spie del cruscotto per saper come comportarsi.
Fermo restando che non tutte le auto dispongono delle stesse spie (per fare anche solo un esempio, sulla panda degli anni Novanta non è presente l’airbag e quindi non si troverà nemmeno la spia corrispondente), in linea di massima si può fare una prima distinzione tra le spie in base ai loro colori.
Le spie di colore verde
Si tratta di spie di funzionamento, sono relative ai sistemi di sicurezza dell’auto e di aiuto alla guida; non stanno ad indicare nessuna anomalia, né situazioni di pericolo. Sono verdi, ad esempio, le spie che indicano l’accensione delle frecce o delle luci di posizione.
Le spie di colore blu
Sono spie che si accendono più raramente ed indicano una situazione non anomala, ma nemmeno comune. Attirano l’attenzione di chi guida, senza l’urgenza delle spie gialle e di quelle rosse. Ad esempio, sono blu le spie relative alle luci abbaglianti: di per sé non si tratta di una situazione pericolosa, ma le luci vanno spente incrociando altri veicoli. Oppure, se disponibile sull’auto in questione, è blu la spia che si accende quando il motore è freddo: l’auto non va portata oltre un certo numero di giri, fino a quando la spia non si sia nuovamente spenta.
Ma nel riconoscere le spie del cruscotto, quelle cui bisogna prestare maggiore attenzione sono quelle gialle e quelle rosse.
Le spie di colore giallo
Le spie giallo ambra si illuminano per indicare una situazione di una certa gravità, lasciando però il tempo a chi guida di trovare una soluzione, raggiungere un’autofficina, una stazione di servizio o intervenire autonomamente se possibile.
Sono collegate al funzionamento di impianti di servizio, a sistemi temporizzati o ad equipaggiamenti extra.
L’esempio più lampante è quello dell’indicatore di benzina. Quando l’auto “entra in riserva”, la spia gialla con il disegno della pompa di benzina si accende. L’auto ha, a seconda dei casi, tra i 50 e 100 km di autonomia; è quindi importante recarsi presso un distributore.
Le spie di colore rosso
Sono le spie in un certo senso più importanti. Si accendono generalmente per indicare una situazione di pericolo; questo ovviamente vale per il motore, per chi guida l’auto e, a seconda dei casi, anche per chi si trova a bordo.
La prima reazione in molti casi deve essere quella di arrestarsi perché l’anomalia è grave e rischia di danneggiare seriamente l’auto. Una volta individuata la causa del segnale di emergenza, si dovrà intervenire per (far) risolvere il problema.
Vi sono alcune eccezioni, come quella del freno a mano tirato o quella con il triangolo rosso lampeggiante accompagnato da segnale sonoro. In quest’ultimo caso, la spia è stata attivata manualmente per accendere le quattro frecce (ed indicare una sosta provvisoria per emergenza).
In alcuni casi più che in altri è fondamentale riconoscere le spie del cruscotto “al volo”.
La spia della batteria (rettangolo con segni +/-) si accende quando il generatore non funziona correttamente. Nella maggior parte dei casi, l’auto non parte nemmeno ed è necessario chiamare il carroattrezzi o ricaricare la batteria con l’ausilio di cavi e di un’altra auto (ed andare autonomamente in officina).
La spia con il contenitore dell’olio e una goccia che scende si accende quando la pressione non è sufficiente; quindi, probabilmente, va aggiunto dell’olio dall’apposito imbocco o, se non bastasse, portare l’auto da un meccanico.
Altre spie rosse sono quella delle pastiglie dei freni (che sono quindi consumate e vanno sostituite), quella della temperatura dell’acqua (è necessario far raffreddare il motore ed eventualmente aggiungere del liquido) e quella con un simbolo a forma di motore: nel caso rimanga illuminata anche a motore acceso è di vitale importanza recarsi presso un meccanico.