Preventivo Assicurazione: tutto quello che c’è da sapere sui nuovi massimali RC Auto
Quando si stipula una polizza assicurativa è necessario tenere in considerazione alcuni parametri: due esempi sono la franchigia e il massimale.
La prima è una clausola contrattuale che limita, sul piano quantitativo, la garanzia prestata dall’assicuratore, facendo sì che una parte del danno rimanga a carico dell’assicurato. Il massimale, invece, il protagonista dell’aggiornamento di cui parleremo in questo articolo, viene stabilito per legge e consta nel limite massimo del risarcimento in caso di sinistro contrattualmente stabilito. A partire dall’11 giugno 2022 i massimali RCA Auto sono stati aggiornati e aumentati, assicurando un margine di garanzia più ampio per i contraenti.
Cosa sono i massimali
I massimali determinano l’importo massimo che la compagnia eroga a titolo di risarcimento in caso di sinistro e sono stabiliti per legge, come previsto dal Codice delle Assicurazioni.
Questa somma massima, stabilita contrattualmente, rappresenta il limite entro cui l’assicurazione paga i danni causati dall’automobilista assicurato. La differenza, invece, deve essere corrisposta dall’assicurato che ha causato il sinistro – cui si aggiunge, l’anno successivo, anche l’aumento del premio assicurativo secondo il sistema Bonus-Malus dovuto al peggioramento della classe di merito universale CU.
Tuttavia, alla stipula della polizza è possibile richiedere un aumento del massimale rispetto alla soglia minima stabilita per legge. Tale aumento tornerà utile in caso di sinistri particolarmente gravi che per via di ingenti danni a persone e cose possono far salire il risarcimento a un importo nell’ordine dei milioni di euro.
Qualche criticità può sorgere se il danno da risarcire supera il massimale per effetto del trascorrere del tempo (ad esempio, perché il danneggiato è costretto a procedimenti in tribunale per ottenere il risarcimento). A parere della Corte di Cassazione, sentenza n. 4668 del 14 febbraio 2022, se la compagnia ritarda il pagamento e maturano somme a titolo di interessi di mora, la compagnia dovrà corrispondere il risarcimento senza tenere conto del massimale in precedenza stabilito.
Novità da giugno 2022: i nuovi massimali
Come previsto dal Codice delle Assicurazioni, ogni cinque anni dalla data dell’11 giugno 2012, i massimali minimi di legge vengono modificati in ragione della variazione percentuale dell’indice europeo dei prezzi al consumo (IPCE) relativo agli indici dei prezzi al consumo armonizzati. Tale adeguamento periodico è stabilito con provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico.
Di conseguenza, l’11 giugno 2022 sono entrati in vigore i nuovi massimali minimi di legge per la Responsabilità Civile Auto:
- 6.450.000 € per danni alle persone, indipendentemente dal numero delle persone lese (il precedente ammontava a 6.070.000 €);
- 1.300.000 € per danni alle cose, indipendentemente dal numero delle persone lese (il precedente ammontava a 1.220.000 €).
Qualora la documentazione indicasse ancora i precedenti valori, a decorrere dall’11 giugno 2022 l’adeguamento ai nuovi importi minimi di copertura avverrà in automatico.
L’innalzamento dei massimali minimi, infatti, si applica automaticamente sia ai contratti in essere che a quelli stipulati a partire da suddetta data. È bene specificare, inoltre, che la modifica automatica dei massimali minimi di legge non comporta alcun costo aggiuntivo sul premio di polizza.
Infine, è necessario precisare che i maggiori importi previsti consentono di risarcire danni di entità superiore rispetto ai precedenti. Tra le categorie di automobilisti che ne potranno trarre maggiore vantaggio vi sono coloro che hanno più possibilità di rimanere coinvolti in incidenti, quali i neopatentati e chi percorre chilometraggi elevati.
Quali sono i danni coperti dall’RCA Auto
La tipologia di danni coperti dall’RCA Auto è definita per legge. Per quanto concerne i danni alle cose, sono comprese le auto in sosta e gli oggetti di pubblica utilità, mentre i danni alla persona riguardano i conducenti non responsabili di sinistri, i passeggeri e i pedoni. L’RCA Auto non interviene per il guidatore responsabile del sinistro, che può tutelarsi acquistando la Garanzia Accessoria Infortuni del Conducente.