Passaggio di proprietà dell’auto: come funziona, passaggi e costi
L’acquisto di un’auto usata è un momento emozionante ma, al tempo stesso, richiede una serie di step burocratici che non possono essere trascurati. Uno di questi è il passaggio di proprietà dell’auto, che deve essere concluso entro 60 giorni dalla firma del contratto di vendita. Tale processo comporterà l’aggiornamento del Documento Unico di Circolazione e di Proprietà (DU) con i dati del nuovo proprietario.
Il passaggio di proprietà è un requisito obbligatorio per l’acquisto o la vendita di un veicolo a motore, e per farlo è necessario registrare l’atto di compravendita presso gli uffici della Motorizzazione o presso gli uffici del Pubblico Registro Automobilistico, cioè il PRA. Tale registrazione garantisce che il veicolo passi legalmente di mano e che tutti i dettagli relativi alla proprietà siano adeguatamente documentati. Chi sta considerando l’acquisto di un’automobile da un venditore privato dovrebbe prima richiedere una visura del mezzo al PRA, così da poter verificare una serie di informazioni cruciali sia sul veicolo che sul suo attuale proprietario. Tra i dati tecnici si ritrovano la targa, l’anno di immatricolazione, la potenza in Kw, la cilindrata, il numero di telaio, il tipo di alimentazione e l’uso previsto del mezzo. Per quanto concerne il proprietario, invece, la visura fornirà nome e cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita, luogo di residenza, oltreché la presenza di eventuali ipoteche o altri vincoli sulla disponibilità del veicolo.
Per ottenere la visura auto, è possibile effettuare il pagamento anche in modo telematico, ad esempio tramite il sistema PagoPA.
Ecco quindi quali sono le informazioni essenziali da tenere a mente: dai dettagli tecnici ai costi associati al passaggio di proprietà, e come evitare sanzioni e assicurarsi un aggiornamento senza intoppi.
Passaggio di proprietà dell’auto: documento necessari
Per completare il passaggio di proprietà di un veicolo è essenziale disporre di una serie di documenti e seguire alcune procedure specifiche. Ecco cosa ti servirà:
- Certificato di Proprietà. Il documento che attesta la proprietà del veicolo.
- Carta di Circolazione o Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo (DU). Il documento ufficiale che identifica e registra il veicolo.
- Documenti d’Identità. Copie dei documenti d’identità di tutte le parti coinvolte nella compravendita, insieme al codice fiscale del compratore.
- Dichiarazione unilaterale di vendita con firma autenticata del venditore, in bollo.
Una volta raccolto tutto, il passo successivo è recarsi presso il PRA o la Motorizzazione Civile, meglio se insieme al venditore. In alternativa, è possibile portare con sé i documenti con la firma autenticata. Ça va sans dire: per poter utilizzare la vettura è necessario acquistare una polizza assicurativa. Clicca qui per ottenere un preventivo assicurazione auto in pochi istanti.
Passaggio di proprietà dell’auto: quanto costa?
Per semplificare, vediamo subito una tabella dei costi previsti per legge per il passaggio di proprietà:
- Imposta di bollo per la registrazione presso il PRA (32 euro, più 16 euro per il rilascio del Documento Unico e 16 euro per autentica dell’atto di vendita)
- Diritti di Motorizzazione (10,20 euro)
- Emolumenti ACI (27 euro)
- IPT
Il costo del passaggio di proprietà auto include le imposte provinciali di trascrizione (IPT), che possono variare a seconda della provincia di residenza del venditore e del tipo di veicolo. Nonostante un importo base stabilito da un Decreto ministeriale, le Province possono deliberare un aumento dell’IPT fino al 30%, e buona parte di esse applica la tariffa massima.
Come si effettua un passaggio di proprietà
Il passaggio di proprietà dell’auto può variare a seconda che l’acquisto avvenga attraverso un concessionario o tra privati. Se si tratta di una transazione con un concessionario, di solito è quest’ultimo a gestire la parte burocratica, ma se l’acquisto avviene tra privati, ci sono diverse opzioni.
Se scegli di procedere autonomamente senza l’aiuto di un’agenzia, assicurati di disporre dei documenti necessari. La procedura di passaggio di proprietà tramite dichiarazione unilaterale di vendita richiede che la trascrizione avvenga entro 60 giorni dall’autenticazione della firma del venditore.
Nel caso di acquisto di un veicolo usato, devi autenticare la firma del venditore sull’atto di vendita. Dopodiché, assicurati di richiedere il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo (DU) presso gli uffici degli STA (Sportello Telematico dell’Automobilista). Questo documento riporta importanti informazioni sul cambio di proprietà e di stato legale del veicolo.
Da notare che dal 5 ottobre 2015, il Certificato di Proprietà Digitale (CDPD) ha sostituito la versione cartacea. Se il passaggio di proprietà coinvolge membri della stessa famiglia, la procedura è la stessa che si seguirebbe per qualsiasi altro passaggio di proprietà tra privati, incluso il caso di un’auto ereditata.
Passaggio di proprietà auto: dove si effettua?
- Comune di residenza. Qui puoi effettuare solo l’autenticazione della firma relativa all’atto di vendita.
- ACI. Qui vi si accede per autenticare la firma e aggiornare il certificato di proprietà.
- Motorizzazione Civile. Qui è possibile svolgere tutte le pratiche necessarie: dall’autenticazione della firma dell’atto di vendita all’iscrizione della vettura al PRA.
- STA. Anche lo Sportello Telematico dell’Automobilista permette di eseguire le pratiche quali l’autenticazione della firma e l’iscrizione al PRA. Va bene uno Sportello qualunque, senza obblighi inerenti alla residenza. Gli uffici STA si trovano presso la Motorizzazione Civile, il PRA, nelle agenzie abilitate e presso l’ACI.
Cosa controllare prima di un passaggio di proprietà auto
Prima dell’acquisto è consigliabile accertarsi che sul veicolo non sussistano ipoteche, fermi amministrativi o vincoli di altra natura. Tale verifica può essere effettuata da chiunque poiché, essendo basata sulla targa, è di dominio pubblico. La visualizzazione del Certificato di Proprietà cartaceo (CdP) o del Certificato di Proprietà Digitale (CDPD), tra l’altro, è esente da costi.
Nell’eventualità che siano intervenute modifiche all’atto di proprietà o, più in generale, sullo stato giuridico del veicolo, il sistema lo segnalerà all’apertura del profilo. In tal caso, è consigliabile verificare i dettagli delle modifiche intervenute, richiedendo una visura al PRA.
Questa operazione è possibile sia presso le unità territoriali ACI PRA, al costo dell’importo previsto per legge di 6 euro, sia online sul sito dell’ACI, tramite il servizio Visurenet, al costo di 8,81 euro.