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RC Auto: tutto quello che c’è da sapere sull’Assicurazione Auto obbligatoria per Legge

rca 300x171Per poter guidare la propria auto, è assolutamente necessario che quest’ultima sia assicurata, ossia coperta dalla Polizza RC Auto, la copertura obbligatoria per legge che tutela l’assicurato in caso di danni a persone o cose causati dalla propria vettura durante la circolazione stradale.

La polizza per la Responsabilità Civile dell’Autoveicolo è indispensabile per poter circolare (sia in aree pubbliche che in aree private) per qualsiasi mezzo a motore ed è normata dall’articolo 193 del Codice della Strada. Esistono differenti modalità nel tipo di polizza da sottoscrivere, nel pagamento, nelle garanzie accessorie da selezionare, ma l’attivazione è ineludibile per qualsiasi mezzo.

Allo stato attuale è ancora possibile mantenere un mezzo non assicurato in area privata, ma questa eventualità verrà presto modificata per via del recepimento di una nuova normativa europea che renderà obbligatoria la copertura assicurativa anche per i veicoli fermi in garage, depositi o cortili condominiali. Soltanto la deregistrazione del mezzo dal P.R.A. consentirà di non assicurare il proprio veicolo.

RC Auto: cosa risarcisce e come funziona

L’RC Auto è quindi quella copertura indispensabile per poter circolare in aree pubbliche e private e copre il risarcimento dei danni causati a persone e cose (tra cui beni mobili e immobili) durante un sinistro stradale.

Tuttavia, occorre sempre essere informati circa le eventuali esclusioni e sul diritto di rivalsa dell’assicurazione nei confronti del contraente stesso.

La tipologia di danni coperti dall’RCA è definita per legge e può essere così riassunta:

  • Danni alle cose, comprese auto in sosta oppure oggetti di pubblica utilità (es. segnaletica ecc.).
  • Danni alla persona (es. conducenti non responsabili di sinistri, passeggeri, pedoni).

La copertura del conducente responsabile è invece demandata alla possibilità di attivare delle garanzie accessorie come, ad esempio, la Garanzia Infortuni del Conducente, quale quella proposta da ConTe.it, che copre anche in caso di sinistro con colpa o malore mentre il conducente si trova alla guida. Le garanzie accessorie, infatti, sono utili proprio in casi come questo e consentono di godere di tutele nei casi che non rientrano tra quanto previsto dall’assicurazione RC Auto. Alcune delle circostanze per le quali assicurarsi copertura tramite l’acquisto di garanzie accessorie sono il furto dell’auto, i danni ai cristalli e quelli causati da atti vandalici.

I massimali dell’RC Auto

Anche i massimali sono stabiliti per legge, e determinano l’importo massimo del risarcimento contrattualmente stabilito dalla compagnia assicurativa. Dal 2017, nel caso di danni alle cose, il massimale minimo per sinistro è di € 1.220.000, mentre quello per i danni alle persone è molto più alto, € 6.070.000.

Come previsto dal Codice delle Assicurazioni, ogni cinque anni dalla data dell’11 giugno 2012 i massimali minimi di legge vengono modificati in ragione della variazione percentuale dell’indice europeo dei prezzi al consumo (IPCE) relativo agli indici dei prezzi al consumo armonizzati. Di conseguenza, l’11 giugno 2022 entreranno in vigore i nuovi massimali minimi: € 1.300.000 €, per sinistro, per i danni alle cose, ed € 6.450.000, per sinistro, per i danni alle persone.

RC Auto scaduta: tutto quello che c’è da sapere

L’assicurazione RC Auto è valida fino alle ore 23:59 del quindicesimo giorno di comporto dopo la data di scadenza; dopo quel momento, in caso di mancato rinnovo, la polizza non è più attiva, e circolare senza copertura vuol dire rischiare di incorrere nelle sanzioni previste dal Codice della Strada.

In caso di mancato rinnovo della copertura assicurativa dopo il 15esimo giorno si può incorrere in una sanzione amministrativa da € 866 a € 3.464 e, in caso di reiterazione del reato nei due anni successivi, la multa sarà raddoppiata.

Nel caso di recidiva, inoltre, sono previsti la sospensione della patente di guida e il fermo amministrativo del veicolo per 45 giorni.  In caso di assicurazione auto scaduta e sinistro stradale, chi subisce il sinistro potrà avviare la procedura di risarcimento tramite il Fondo di Garanzia Vittime della Strada, con eventuale conseguente azione di rivalsa nei confronti di chi ha causato il sinistro. È bene ricordare che la copertura extra di 15 giorni garantita alle polizze dalla durata di 12 mesi non è valida in caso di assicurazioni non annuali (es. temporanee).