Un automobilista su due infrange il Codice della Strada
Forse era facile da immaginare, ma il risultato dell’indagine condotta da mUp Research non può e non deve comunque passare inosservato: il 56% degli automobilisti italiani ha infranto nel 2015 il Codice della Strada.
Un must dell’automobilista incauto sembra essere il superamento dei limiti di velocità: il 29% degli Italiani ha infatti dichiarato di non averli rispettati. Medaglia d’argento di questa poco piacevole classifica è la telefonata senza l’ausilio degli auricolari, cattiva abitudine per un italiano su cinque (il 20%). Chiude il podio delle infrazioni il mancato rispetto delle distanze di sicurezza, che riguarda il 14% degli intervistati (stima, è facile pensare, addirittura al ribasso).
La quarta delle infrazioni più frequenti, che riguarda il 13% degli Italiani, è il parcheggio in sosta vietata. Una curiosità è d’obbligo: come vengono considerati dagli automobilisti italiani i parcheggi in doppia fila?
Dal 10% in giù, continuano comunque a fioccare le infrazioni dichiarate, a cominciare dal mancato utilizzo delle cinture di sicurezza o del casco: quasi 3,4 milioni di Italiani ignorano consapevolmente l’alta connessione tra incidenti con feriti gravi e il mancato utilizzo di questi sistemi di protezione.
Sorpasso in zone non consentite, mangiare alla guida e mancata precedenza ai pedoni sulle strisce anticipano invece la seconda, ma non ultima, infrazione legata ad un uso improprio degli smartphone: inviare sms o email.
La classifica continua con le inversioni ad U dove non consentito (ci si augura almeno non sopra gli spartitraffico o sulle autostrade!), il passaggio con il rosso, la mancata precedenza ad un incrocio e l’ingombro della carreggiata.
Ultima imprudenza da smartphone riguarda verosimilmente di più i giovani: controllare i social network durante la guida. Chiudono la classifica una chicca tipicamente femminile (mi truccavo mentre guidavo) e, con una percentuale dell’1%, probabilmente (anche se c’è da augurarsi di no) molto al di sotto della realtà, guida in stato di ebbrezza o stupefacenti.
Sebbene alcune di queste infrazioni facciano quasi sorridere, o comunque talvolta possano erroneamente sembrare quasi inevitabili, nessuna persona alla guida deve mai dimenticare l’importanza di un comportamento virtuoso sulle strade: anche un secondo di disattenzione può infatti risultare fatale.
Non si deve ragionare in funzione di una possibile multa, anche perché peraltro sembra che solo il 47% di queste infrazioni venga punito. L’esempio lampante è legato a tutti coloro i quali superano di molto i limiti di velocità perché sanno che lungo la via non ci sono autovelox; risparmiare una vita vale infatti molto di più dei soldi che l’autovelox farebbe spendere…
Infrazione |
Percentuale |
---|---|
Mancato rispetto dei limiti di velocità | 29% |
Parlavo al cellulare mentre guidavo | 20% |
Mancato rispetto della distanza di sicurezza | 14% |
Parcheggio in sosta vietata | 13% |
Mancato utilizzo delle cinture di sicurezza/del casco | 10% |
Sorpasso in zona non consentita | 9% |
Mangiavo mentre guidavo | 8% |
Mancata precedenza al pedone | 8% |
Inviavo messaggi/email tramite cellulare | 8% |
Inversione ad U dove non consentito | 7% |
Passaggio con il rosso | 6% |
Mancata precedenza ad un incrocio | 3% |
Ingombro della carreggiata | 3% |
Controllavo i social network mentre guidavo | 3% |
Mi truccavo mentre guidavo | 1% |
Guida in stato di ebbrezza o stupefacenti | 1% |