Vantaggi e svantaggi degli pneumatici runflat
Bridgestone, l’impresa statunitense leader del settore, una trentina di anni fa, mise in commercio un particolare tipo di pneumatico, pensato appositamente per le persone diversamente abili, le quali non riuscirebbero ad effettuare una sostituzione in caso di foratura: nacquero così gli pneumatici runflat, il cui utilizzo si diffuse successivamente anche tra gli altri automobilisti, per i notevoli vantaggi che quest’innovazione comporta.
Ma di cosa si tratta? Perché sono così efficaci? Come funzionano?
Come sono strutturati?
In caso di foratura di una gomma, con una consistente perdita di pressione, i runflat sono in grado di sostenere il peso dell’auto, ferma o in movimento per un certo numero di km e, in caso di marcia, fino ad una certa velocità. Nelle stesse condizioni, gli pneumatici “tradizionali” si appiattirebbero, obbligando alla sostituzione immediata con la ruota di scorta.
Gli penumatici runflat sono montati sempre su cerchioni particolari, che sono stati programmati per non deformarsi in caso di forti urti (a gomma forata, ovviamente) contro ostacoli di diverso tipo, come i marciapiedi; cerchi e penumatici garantiscono il corretto funzionamento dell’auto in condizioni di foratura.
Sui cerchi, infatti, sono montati dei risalti speciali, gli Extended Hump (EH) o gli Extended Hump + (EH+), montati dentro il canale della ruota, che hanno il compito di trattenere il tallone della gomma a contatto con la balconata del cerchio.
Nel kit cerchio – pneumatico sono poi installati i sensori TPMS, obbligatori dal 2015, che rilevano la pressione e avvertono tempestivamente l’automobilista della foratura.
Non è possibile sostituire uno pneumatico runflat con uno tradizionale e viceversa. O meglio, l’operazione è fattibile, ma solo presso un’officina, che verifichi la regolazione delle sospensioni: le sospensioni montate sulle auto con runflat, infatti, sono state progettate in funzioni di parametri specifici, che differiscono da quelli necessari ad una gomma normale.
Sospensioni tarate per runflat, che montino ruote tradizionali o, viceversa sospensioni tarate per pneumatici normali, che montino invece dei runflat, invierebbero all’auto delle sollecitazioni diverse, modificando le condizioni di guida.
Quali sono i vantaggi degli pneumatici runflat
I vantaggi degli pneumatici runflat sono diversi e, effettivamente, rispetto ad uno tradizionale semplificano la vita dell’automobilista:
- In caso di foratura, non sarà necessario fermarsi all’improvviso a qualsiasi orario del giorno e della notte, in qualsiasi condizione climatica e in qualsiasi posto ci si trovi;
- Se si sta guidando ad una velocità elevata, come in autostrada, non vi sono rischi con una runflat: i sensori avvisano della foratura e sarà sufficiente rallentare fino agli 80 km/h ed arrivare entro 30 km presso un’officina o un gommista;
- Non sarà necessario avere in auto né la ruota di scorta, né il cric e la chiave: questo significa più spazio in auto per i bagagli, meno peso da trasportare, sempre;
- Dopo la foratura, non vi sono limiti temporali da rispettare per la sostituzione, ma solo di km percorribili (una trentina, circa) questo significa che si può lasciare l’auto parcheggiata e spostarla anche in un secondo momento.
I contro degli pneumatici runflat
I runflat, tuttavia, non sono tutte “rose e fiori”, altrimenti al giorno d’oggi li troveremmo installati di serie su tutte le vetture:
- I rinforzi interni alle spalle laterali degli pneumatici runflat li rendono più rigidi rispetto ad una ruota tradizionale; questo si traduce in un minor comfort di guida, in particolare sui tratti di strada sconnessi;
- Per gli stessi motivi, i veicoli con runflat sembrano essere soggetti a maggiori danni, in caso di sinistri per urti, anche a veicolo fermo;
- Il costo di acquisto di un runflat è più elevato del 20% rispetto ad uno tradizionale;
- La manutenzione, ovvero il montaggio e lo smontaggio, richiede attrezzature particolari ed è quindi più costosa;
Il fatto di percorrere dei km con una ruota forata grava sulla ruota gemella (quella sullo stesso asse): all’atto della sostituzione, quindi, andranno cambiati due pneumatici runflat e non uno solo.